VIADANA Il Rugby Viadana sta prendendo forma cercando di rinascere come la Fenice senza dimenticare le origini leonine. In riva al Po si lavora sull’identità e l’attaccamento al giallonero che sono la chiave per fare tornare lo Zaffanella una tana difficile da espugnare. In questo senso sono piovute le conferme su quei giocatori che hanno tagliato il traguardo della prima squadra dopo la trafila nel settore giovanile, ma la struttura va arricchendosi di tre pedine che sembrano essere davvero vicine. Per il primo si tratta di un ritorno, ovvero l’utility back Ramiro Finco, atleta dal grande talento, particolarmente a suo agio nell’uno contro uno. Nella sua permanenza nel club mantovano ha mostrato le sue doti da giocatore Seven già con Viadana a partire dal 2017 quando approdò in giallonero. A rafforzare la colonia argentina potrebbe arrivare un altro atleta che si trova a suo agio nel rugby Seven, un’apertura con grande attitudine al placcaggio ed al gioco d’attacco. L’identikit corrisponde al profilo di Ignacio Ceballos, varie presenze nei Pumitas argentini e colonna della Lazio con cui ha firmato dodici mete in due stagioni. Puntellata la linea arretrata, sempre dall’Argentina è in dirittura d’arrivo un prima linea duttile che può giocare pilone e tallonatore. L’ingaggio in mischia è di quelli più temuti, visto il baricentro basso del 31enne Ulises Ezequiel Garziera. Tra le sue doti anche quelle di ball carrier. Dalla società le bocche sono cucite su questi tre nomi, ma le indiscrezioni prendono corpo sulla riva sinistra del Po.
E’ invece ufficiale la conferma, seconda dopo quella di Gilberto Pavan, del pilone sinistro Antonio Denti, il quale veste dal 2011 la maglia giallonera con cui ha festeggiato le 100 presenze il 27 aprile. «Nel rugby italiano – spiega Antonio – oggi pochi giocatori riescono ad arrivare al professionismo, io gioco perché mi diverto e lo faccio con passione. Cerco sempre di restituire ai tifosi l’affetto che mi trasmettono dentro e fuori dal campo. Dal 2011 indosso la maglia del Viadana eppure tutte le volte che gioco mi sento in debito verso la città e verso i miei compagni di squadra. Ogni volta che entri in campo non sei nessuno, ma entri a far parte di qualcosa di molto più grande di te».
«Denti per me è fondamentale – dice il general manager Ulises Gamboa – dopo la sua conferma tutti i giocatori di Viadana si sono allineati al progetto del club. Antonio è un vero pilastro della prima squadra. Come giocatore è l’evoluzione della prima linea, un ball carrier e playmaker che dà continuità al gioco».
