VIADANA Ormai le feste sono alle spalle. Ancora pochi giorni e poi a fine settimana il rugby riparte. In particolare, il cammino del Viadana nel Top 10 riprende sabato prossimo da Rovigo e dalla sfida al “Battaglini” contro i ragazzi di Lodi , subentrato a Coetzee. E’ la terza volta che in questa stagione le due squadre si affrontano: in Coppa Italia, sullo stesso terreno, i veneti si imposero di stretta misura. Il presidente Zambelli ammise sportivamente che i rivieraschi avrebbero meritato il successo. Vittoria che comunque sarebbe giunta all’esordio in campionato. I rossoblù, forti degli ex Ciofani, Cosi, Casado Sandri e Stavile vorranno rifarsi dallo smacco nel massimo campionato facendo propria la “bella”. In classifica il prossimo avversario del team del presidente Giulio Arletti è avanti di tredici lunghezze. Al “Battaglini” vorrebbe esserci anche Juan Wagenpfeil, terza linea e capitano la scorsa stagione del Viadana. Vorrebbe giocare e dare il proprio apporto alla squadra, ai compagni, a coach Bernardo Urdaneta, ma dopo l’infortunio non è ancora pronto. «E’ molto importante che sia tornato finalmente ad allenarmi con la squadra – afferma l’argentino – Mi manca però il contatto. Fra un mese dovrei essere pronto per rientrare, anche perché si soffre a vedere la squadra giocare e non essere in campo per aiutarla. Sei sconfitte di fila sono un bottino pesante, lo sappiamo, ma è indispensabile che per prima cosa pensiamo a noi stessi. Nelle ultime due partite dell’andata abbiamo fatto bene contro i campioni d’Italia del Petrarca Padova e a Reggio Emilia col Valorugby. Abbiamo affrontato due delle più forti squadre del torneo e perso di un soffio. Avremmo meritato di vincere qualche sfida, però ci dà molta fiducia per il ritorno e per fare bene nel ritorno. Non dovremo fare bella figura solo con le più forti, bensì combattere lo stesso contro squadre alla nostra portata sulla carta. Rovigo? Si confrontano due team che fanno leva su due pacchetti di mischia molto forti. Penso sarà una partita bella da vedere e bella da giocare. Con tutto il rispetto per i nostri prossimi avversari, è importante che iniziamo a pensare a noi stessi, alla nostra gara e alla nostra prestazione».