“Sbrisolona day”: due weekend in cantiere nel centro storico

Iacopo Rebecchi
Iacopo Rebecchi

Mantova L’estate è appena cominciata, ma già si guarda a come potrà essere gestita la città nella stagione autunnale per incrementarne l’attrattività soprattutto nel centro storico, che da anni soffre di una pesante mortalità nelle attività commerciali. E la formula fatta propria dall’amministrazione è quella che si appoggia sulle tipicità gastronomiche. Dopo la “sagra della zucca” dello scorso anno, adesso toccherà alla sbrisolona, in tutte le sue possibili declinazioni gustative e variabili.
La conferma delle fasi preparative della kermesse 2024 viene dallo stesso assessore al commercio Iacopo Rebecchi che si vede già all’opera assieme ai partner dell’iniziativa per costruire un programma definito e per individuare tutti gli operatori del settore in grado di dare il proprio apporto. Il tutto a partire dalla fine del prossimo ottobre.
«Saranno due fine settimana a partire dal 22 ottobre, o comunque dalla metà del mese, come avvenuto lo scorso anno quando le vie del centro sono state dominate dalla zucca», spiega l’assessore. E quando si dice zucca non si parla solo dei protagonisti di chiara fama, i tipici tortelli. «La zucca era stata interpretata in tanti modi e impiegata per varie offerte gastronomiche. La stessa cosa si andrà a fare con la sbrisolona, che già oggi si vede diversamente realizzata nelle botteghe».
Ma la denominazione prenderà un tocco meno particolaristico. Sarà infatti la “Festa delle lumere”, in ossequio alla tradizione contadina, entro la quale comunque rientra la tipicità della sbrisolona.
L’iniziativa si fa forte di una partnership organizzativa. E come la scorsa edizione della “zucca day”, anche la “sbrisolona day” conterà sull’apporto del Consorzio degli agriturismi mantovani rappresentati da Marco Boschetti, che pure sovrintende anche al mercato contadino del Lungorio.
I dettagli della manifestazione sono ancora allo studio, anche se il punto fermo è che il tutto debba trovare ambientazione naturale nelle vie del centro. «Della manifestazione dedicata alla zucca – prosegue Rebecchi – abbiamo immagini memorabili che documentano il grande interesse suscitato, con tanto di esposizioni in piazza Erbe e grandi flussi di gente incuriosita e attratta dall’offerta gastronomica. È chiaro che l’obiettivo quest’anno sarà di replicare il successo dell’edizione 2023», conclude l’assessore.
Occhi puntati insomma anche sull’apporto gastronomico, che va a unirsi all’autunno “caldo” mantovano: quello che sarà inaugurato dal Festivaletteratura, e che occuperà la prima decade di settembre, trovando prolungamento nella mostra di Picasso a Palazzo Te a cura di Annie Cohen-Solal, ricca di circa 50 opere.