Noarna (Tn) Della serie “non c’è due senza tre”, il Solferino si aggiudica anche il terzo derby stagionale contro il Castellaro e si qualifica per la finalissima di Coppa Italia di Serie A: domani sera affronterà la vincente della seconda semifinale tra Sommacampagna e Arcene, che si è giocata ieri in notturna.
La sfida tutta mantovana non ha tradito le attese, regalando giocate spettacolari e un’altalena di emozioni per quasi tre ore. E come nei due precedenti stagionali, all’andata in campionato e nella semifinale di Coppa Europa, a trionfare è stato ancora una volta il Solferino, che potrà così andare a caccia della sua prima coccarda tricolore. I blues collinari hanno decisamente cambiato marcia da quando a guidarli in panchina è arrivato Quinto Leonardi, per altro un ex del Castellaro, tanto che sono in corsa per completare il triplete dal momento che hanno vinto la Coppa Europa, domani giocheranno appunto la finale di Coppa Italia e sono in corsa per lo scudetto, a -1 dalla vetta, con tutti gli scontri diretti ancora da giocare. Compreso il match di ritorno contro il Castellaro, in programma sotto la Rocca alla penultima giornata (il 18 settembre).
Quella di giovedì sera è stata una partita dai due volti, con il Solferino a dominare il primo set contro un Castellaro troppo falloso. Avvio di secondo set equilibrato, sotto una pioggia via via più fitta: Solferino avanti fino al 3-2, poi i campioni d’Italia hanno piazzato un parziale di 4 giochi consecutivi e portato il match al tie break. Altra girandola di emozioni col Solferino avanti 5-0 e rimonta del Castellaro fino al 5-4, ma l’ultima parola ce l’hanno ancora Beltrami e compagni, che hanno chiuso i conti sull’8-5 confermandosi bestia nera della compagine diretta da Baldini.
«Siamo naturalmente contenti per aver raggiunto la finale – dichiara, da casa Solferino, il presidente Mario Spazzini – abbiamo battuto il Castellaro per la terza volta in questa stagione, ma gli faccio i complimenti. Lo ritroveremo di fronte nella penultima giornata di campionato, spero possa essere la partita che deciderà lo scudetto. E’ stato davvero un bel derby: abbiamo vinto bene il primo set e perso il secondo perchè il Castellaro ha giocato meglio. Nel tie break siamo partiti bene e poi abbiamo rintuzzato il ritorno degli avversari. Secondo me il migliore in campo è stato Alessandro Merighi».
«Complimenti all’amico Mario Spazzini per la vittoria – dichiara sportivamente il patron del Castellaro, Arturo Danieli – ancora una volta, quest’anno, sono stati più bravi di noi. Abbiamo giocato male il primo set, ci siamo ripresi nel secondo, ma siamo partiti di nuovo male nel tie break e, nonostante la generosa reazione, non siamo riusciti a spuntarla. Nel Solferino ho rivisto il Manuel Beltrami dei giorni migliori. Per noi l’avventura finisce qui, ci concentriamo sul campionato dove ci aspettano altre quattro battaglie».