GRANADA (Spa) L’azzurro sventola alto ai Campionati Mondiali Paralimpici di Granada. Ed è un trionfo targato anche Brunetti Castel Goffredo. La veronese Michela Brunelli, portacolori del club virgiliano, e Giada Rossi hanno conquistato il titolo nel doppio di classe WD5, battendo, al termine di una partita durissima per 3-1 (12-14, 12-10, 14-12, 11-4) le thailandesi Dararat Asayut e Chilchitraryak Bootwansirina, che avevano già superato nel girone per 3-2. Il palmares della coppia azzurra si arricchisce, dopo l’oro ai World Team Championships del 2017 e il bronzo alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 e agli Europei del 2015 e del 2019, regalando la prima grandissima gioia iridata alla spedizione italiana in terra spagnola guidata dal direttore tecnico Alessandro Arcigli.
Nel primo set le azzurre sono partite sotto (1-5) e hanno recuperato sul 5-6 e sul 7-7, passando a condurre per un penalty point sanzionato per proteste a Bootwansirina. Dal 9-7 hanno perso tre punti consecutivi (9-10) e hanno annullato quella palla set e altre due successive, cedendo alla quarta. Alla ripresa del gioco, Brunelli e Rossi, dopo un avvio equilibrato (4-4), sono scattate sull’8-4 ma sono state raggiunte e superate (9-10). Brunelli ha salvato il set-point con un servizio corto e Rossi di rovescio ha ottenuto la chance dell’11-10, subito sfruttata. Nella terza frazione la veronese e la zoppolana hanno iniziato bene (3-0), sono state agganciate (3-3) e sono risalite da 4-6 a 8-6. Hanno neutralizzato due set-point (9-10 e 10-11), non ne hanno concretizzato uno (12-11) e si sono imposte al secondo (13-12). Il quarto parziale è stato in crescendo, dopo lo 0-2, con un break di 5-0 (5-2). Dal 5-3 l’ultimo sprint ha portato Michela e Giada al trionfo iridato.
«Siamo ovviamente felici per Michela Brunelli, per la nostra società e per tutto il movimento italiano – afferma con orgoglio il gm della Brunetti, Franco Sciannimanico – è un risultato storico e meritato. Michela è ormai una veterana di questo sport, di più, una leggenda, gioca con noi da tre anni e ha raccolto numerosi allori anche a livello di club. Il risultato ottenuto a Granada ci riempie di gioia e orgoglio».