profondità di 8 chilometri, è stato avvertito anche a Roma ed in diverse regioni del Centro Italia, in tutta la Romagna, parti dell’Abruzzo e della Toscana. Ma anche nel Nord est, a Venezia, Verona, Padova, Vicenza e Rovigo.
Nell’area del terremoto è in corso uno sciame sismico, registrate una decine di scosse di media intensità.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con il Presidente della Regione Marche per seguire l’evoluzione della situazione a seguito del terremoto avvenuto questa mattina al largo della costa marchigiana.
“Non si registrano crolli o situazioni di grande preoccupazione, la prima verifica che si fa sono gli eventi puntuali. Scongiurata questa situazione, si faranno le verifiche richieste, come sulle scuole. E’ stato un evento elevato, per fortuna in mare, e questo ha consentito che non ci siano criticità puntuali”. A dirlo il capo del Dipartimento della Protezione
civile, Fabrizio Curcio, in collegamento telefonico con RaiNews per commentare il forte sisma avvertito questa mattina nel Centro Italia, le Marche in particolare. “Effetto tsunami nell’Adriatico? Non ci si attende alcun evento di questo tipo, che già tra l’altro
si sarebbe verificato”, assicura.
foto Ingv – Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia(ITALPRESS).