MANTOVA Brunetti e PaninoLab non perdono un colpo nell’A1 femminile di tennis tavolo. Le campionesse d’Italia di Alfonso Laghezza si sono imposte 4-0 con estrema facilità a Casamassima sul neopromosso Ennio Cristofaro, nel quale ha giocato in passato il tecnico del team castellano. Nel primo incontro Szocs, dopo aver perso il primo set con Yovkova, ha vinto gli altri tre. La giovane Nicole Arlia ha piegato 3-0 Akpan, che poi col medesimo punteggio ha ceduto a Szocs. Gaia Monfardini ha vinto 11-1 il primo set con Celeste Leogrande: quest’ultima non è stata più in grado di proseguire, quindi doppio 11-0 per Gaia: «Szocs dopo aver perso il primo set si è ripresa – afferma Laghezza – Bene anche Arlia. Temevamo questa sfida ma è stata superata senza patemi».
Nel pomeriggio c’è stata la risposta della PaninoLab di Laurentiu Capra a Mazzano col neopromosso Marco Polo Brescia. Erano assenti Degraef e Vorobeva. Subito a punto Tian Jing che per 3-0 supera Wang Xualen. Dopo per le rondinelle in “campo” l’ex Brunetti Elisa Armanini che per 11-7 strappa il secondo incontro a Veronica Mosconi, poi poi si impone 3-1. Zaharia dispone facilmente di Valenti per 3-0. Sul punteggio di 3-0 spazio al dt Cristina Semenza che non sbaglia e stende 3-0 Armanini: questa volta è stata la maestra a battere l’allieva… «È andata bene – afferma il dirigente Paolo Frigeri – Eravamo senza Vorobeva e Degraef, ma chi ha giocato ha fatto il suo dovere. Sul 3-0 spazio per Semenza che ha battuto Armanini, brava a lottare con tenacia nel primo incontro. E ha reso vita dura alla nostra atleta nel secondo, poi Cristina ha chiuso 16-14».