Tennis tavolo Serie A1 femminile – Brunetti, Sciannimanico suona la carica: “Vincere per proseguire la tradizione”

CASTEL GOFFREDO Anche in estate la “macchina” Brunetti non si ferma mai. Ogni giorno il PalaMazzi è animato dai big e dai più piccoli, che si allenano in attesa del via a tornei e campionati vari. «Quando molti sono in vacanza, noi ci siamo – spiega il presidente Franco Sciannimanico – Ogni giorno, in palestra, abbiamo 10/12 bambini, oltre agli agonisti, seguiti da almeno un allenatore sempre presente. Attività fisica, allenamento al tavolo e cura dei dettagli. Tutto con lo stesso obiettivo: far crescere i nostri ragazzi. La passione è la chiave, e i piccoli vengono volentieri ad allenarsi, perché noi puntiamo sui giovani: loro ci interessano di più». Intanto mancano due mesi alla prima in campionato per le campionesse in carica, con trasferta a Bolzano per sfidare il Südtirol. Una settimana dopo altra gara fuori casa a Cagliari, con il Quattro Mori. «Tra l’altro con il team sardo dobbiamo decidere la data della Coppa Italia, che si giocherà prima del campionato a Castel Goffredo». Con la mente al decimo scudetto di fila, la speranza è di un torneo meno tortuoso di quello dell’anno scorso, passato a inseguire e vinto al fotofinish a Norbello, «Due belle trasferte – prosegue il presidente – Vediamo quali ragazze saranno disponibili. Bisogna partire bene per non perdere terreno e stare sempre in palla per continuare la tradizione: vincere. Campionato tranquillo? Non lo è mai. Le altre squadre si sono rafforzate, ma è meglio così per lo spettacolo. Questo è il bello, c’è competizione, una bella rivalità sana e sportiva. Tutte ci provano a fermare il Castel Goffredo, perché quando lo fanno festeggiano qualcosa di storico. Noi cercheremo di difenderci e restare sempre ai vertici. Speriamo di avere presto la possibilità di vedere giocare la nuova cinese Qi Fei. Le altre del team le conosciamo». La mission è una sola: la vittoria. «Se ci riusciamo, bene. Altrimenti bravi gli altri. Tutti cercano di rompere questa “monotonia”, che per noi ovviamente invece è una bella cosa. Quali le rivali più pericolose? Südtirol o Norbello? «Lo sono tutte. In un campionato con poche squadre il livello è alto. Inoltre quest’anno entra in vigore il nuovo sistema di punteggio, quindi dovremo fare maggior attenzione». Si gioca infatti al meglio dei 5 incontri: 3 punti se si vince 3-0 o 3-1; se invece la partita è combattuta e finisce 3-2, la vincente prende 2 punti e la perdente 1. Nel frattempo Nicole Arlia è al WTT Feeder Panagyurishte in Bulgaria, mentre Bernadette Szocs, allo Europe Smash in Svezia, ha vinto il bronzo nel doppio misto con il compagno di Nazionale Ionescu, uscendo in semifinale 3-0 per mano dei numeri 1, i cinesi Lin Shidong e Kuai Man, mentre nel singolare si è fermata ai sedicesimi. «Nel singolare ha perso male, ma ha vinto la medaglia nel misto. Succede, siamo ad agosto e non è facile essere sempre a mille. Mentalmente è dura. Gli atleti sono stanchi e possono avere delle pause».