Calcio Serie D – Mantova, numeri da sballo e rivali non pervenute

Il Mantova schierato col Lentigione

Mantova Primo in tutto, o quasi. Anche prendendo in considerazione gli altri raggruppamenti. Primo in classifica, nei gol fatti, nella media punti. Non nella differenza reti, ma di poco. Il  Mantova  è partito in quarta, facendo il vuoto nel girone D. E, benchè consapevoli che tre giornate sono nulla per trarre bilanci, ci si può comunque lustrare gli occhi per quel che ha sentenziato l’avvio di campionato.
Rimanendo nel girone D, le presunte rivali del Mantova per la promozione non hanno impressionato. Il  Crema ha battuto Ciliverghe e Calvina, ma ha perso con il neopromosso Breno. Il  Franciacorta non ha mai perso, ma nemmeno vinto e, con i suoi 3 punti raccolti, già denuncia un vistoso -6 dal Mantova. Ancora più deludente il  Forlì, che ha pareggiato con Franciacorta e Lentigione, ma nell’ultimo turno è stato battuto dal Fanfulla. Ecco allora che a salire alla ribalta sono altre compagini, decisamente meno accreditate alla vigilia. Il  Progresso (neopromosso) ha stupito vincendo le prime due gare e vivendo i suoi 15 giorni di celebrità, prima di venire ridimensionato dopo il ko alla terza giornata col Sasso Zola. La palma di rivelazione finora va alla  Correggese (peraltro ben attrezzata), dove si stanno mettendo in luce tanti ex giocatori del Mantova: da Saporetti a Carrasco, da Franchini a Riccò, fino all’esperto Bertozzini. Ma pure il  Fiorenzuola, lanciato da Brando lo scorso anno, sta dimostrando di poter reggere a quei ritmi. Idem il  Fanfulla, anche lo scorso anno protagonista di un ottimo campionato (finì quarto proprio davanti al Fiorenzuola). Attenzione al  Ciliverghe che, dopo la falsa partenza a Crema, ha battuto Mezzolara e Progresso: domenica ospiterà il Fiorenzuola e mercoledì prossimo sarà al Martelli per i 32esimi di Coppa Italia.
Ma diamo uno sguardo anche agli altri gironi. Come il Mantova sono a punteggio pieno  Ghivizzano e  Fezzanese nell’A,  Seregno nel B,  Recanatese nell’F,  Turris nel G,  Fasano nell’H,  Acireale e  Palermo nell’I. Guidano i rispettivi gironi, ma non a punteggio pieno, il  Cartigliano nel C e il terzetto  Ponsacco-Albalonga-Grosseto nell’E.
Le due capoliste che, come il Mantova, più hanno impressionato sono il Seregno e la Turris. I bergamaschi hanno giocato una partita in più (il girone B conta 20 squadre ed è già alla quarta giornata) e vantano un 4 su 4, con 7 reti segnate e zero subite, abbastanza eloquente. Stanno rispettando i pronostici della vigilia, che li davano i favoriti del girone B. La Turris non è da meno: 3 vittorie su 3, 12 gol segnati e 2 subiti, quindi una differenza reti perfino migliore di quella del Mantova (+10 contro +9). Nelle fila campane si sta inoltre mettendo in luce un altro ex biancorosso, Alma, autore finora di due gol e altrettanti assist.
Detto di due nobili decadute come Palermo e  Foggia  che hanno vissuto un inizio indecifrabile (i siciliani sono a punteggio pieno ma faticano, i pugliesi hanno perso la gara d’esordio), non rimane che attendere i prossimi verdetti. Con la consapevolezza che tutto può cambiare.