MESSINA Come da pronostico, la Brunetti ha incassato la prima battuta d’arresto nel massimo campionato maschile di tennis tavolo. A Messina i goffredesi sono stati battuti 4-1 dal Top Spin Fontalba, forte dei mantovani ed ex Marco Rech Daldosso e Matteo Mutti, come ex è Joao Monteiro.
Nel primo incontro Matteo Mutti ha regolato per 3-0 (11-8, 11-6, 11-5) Viktor Yefimov. Subito in salita la strada per la Brunetti, che nella seconda partita schierava Luca Bressan opposto a Joao Monteiro: facile 3-0 per quest’ultimo (11-5, 11-9, 11-3) e match ancora più in discesa per Messina. Chi non voleva saperne di arrendersi era Alessandro Baciocchi, ammirevole nella sfida con Marco Rech Daldosso. Quest’ultimo vinceva 11-9 il primo incontro, ma Baciocchi non si perdeva d’animo e pareggiava i conti per 11-8. Dopo aver perso 11-2 il successivo incontro, ritornava alla carica riacciuffando l’avversario per 11-7. Prima di chiudere i conti nella quinta partita per 11-9, riaprendo di fatto la gara.
Nella successiva sfida Viktor Yefimov si arrendeva per 3-0 (11-3, 11-9, 11-2) a Joao Monteiro. Subito dopo tornava in campo Alessandro Baciocchi contro Matteo Mutti. Partenza sprint di Mutti, che si imponeva 11-6 nel primo incontro. Baciocchi reagiva e vinceva 11-4 la seconda partita. Nella terza rendeva la vita dura all’ex che, dopo una grande battaglia, prevaleva 15-13 per poi chiudere 11-7 nell’ultima partita.
«Apuania Carrara e Messina sono due squadre contro le quali non possiamo competere – afferma il gm della Brunetti Franco Sciannimanico – . Mi aspettavo da Yefimov il successo nella gara iniziale con Mutti. Baciocchi ha fatto in pieno il suo dovere contro Marco Rech Daldosso e si è battuto con tutte le sue forze contro Mutti. I ragazzi si sono comunque impegnati».