Speciale “Voce Casa”. Superbonus light, ristrutturazione, mobili

I superbonus in versione light, il bonus mobili e quello verde. Sono alcuni degli “sconti” edilizi previsti per quest’anno. Ecco, in estrema sintesi, tutte le agevolazioni 2024 per la casa, secondo quanto indicato da Confedilizia.

Superbonus light
Solo per alcuni soggetti, tra cui i condomini e i proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari, è prevista l’aliquota al 70% con massimali diversi a seconda dello specifico intervento. L’aliquota cala al 65% nel 2025. Permane il 110% per gli interventi effettuati nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dall’1/4/2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.

Bonus anti barriere architettoniche
Nel 2024 si prevede il bonus al 75% sulle spese sostenute per le opere anti barriere architettoniche ma con massimali diversi a seconda dello specifico intervento. Possibilità di avvalersi, solo in alcuni casi, della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Bonus casa
La detrazione sulle ristrutturazioni quest’anno resta al 50% con un tetto di spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare. Lo ‘sconto’ scende al 36% il prossimo anno con un massimale di spesa pari a 48.000 euro per unità immobiliare. Bonus mobili Detrazione al 50% per l’arredo con un tetto massimo di spesa di 5mila euro nel 2024.

Ecobonus
La detrazione varia dal 50% a 75% con tetti di spesa diversi a seconda dello specifico intervento. Nel 2025 l’aliquota scende al 36% con un massimale di spesa pari a 48.000 euro per unità immobiliare.

Sisma bonus
Si prevede un’aliquota variabile da 50% a 85% con massimale di spesa pari a 96.000 euro per unità immobiliare. Nel 2025 il bonus scende al 36% con relativo calo della spesa massima a 48.000 euro per unità immobiliare.

Eco-sisma bonus parti comuni
Quest’anno la detrazione si attesta tra l’80% e l’85% per un massimale di spesa pari a 136.000 euro per unità immobiliare.

Bonus verde
Prorogata al 2024 la detrazione Irpef del 36% per un importo massimo di 5mila euro ad abitazione sulle spese per interventi straordinari per la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Per saperne di più leggete lo speciale “Voce Casa” sull’edizione di oggi.