MANTOVA Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Saviatesta Mantova parte bene nella ricorsa alla Serie A. Nel match d’andata degli ottavi di finale contro la Sampdoria vince 5-0 e intravede i quarti. In casa Mantova vogliono rimanere ancora un po’ abbottonati, in vista della gara di ritorno in programma sabato a Genova, nonostante una dimostrazione di forza da parte della squadra di coach Milella, davvero importante. Il Mantova ha dominato il campo in lungo e largo, mostrando un atteggiamento battagliero fin dai primissimi minuti di gioco. La Samp ci ha capito poco o nulla. Buon giro palla, qualche imbucata pericolosa sventata da ottimi interventi di Fior. Per l’estremo difensore virgiliano parate importanti, quelle che non ha fatto Lo Conte, portiere della Samp. Doriani frastornati dal tifo incessante dei quasi 300 tifosi biancorossi presenti ieri al NeoLù.
Il Mantova ha messo in chiaro le cose dopo appena 4’ di gioco, con una bella azione in velocità conclusa in rete da Misael. Nelle prime battute, la Samp era riuscita a ingabbiare bene Cabeça, che una volta prese le misure è diventato immarcabile. Ottima protezione del pallone e giocate imprevedibili per la difesa avversaria. Al 14’ il Mantova ha colpito ancora con una sassata di Donin sotto l’incrocio facendo esplodere il NeoLù. Anche nel secondo tempo i virgiliani sono entrati con lo spirito giusto e dopo 1’ di gioco una magia di Misael a metà campo smarca Cabeça che a tu per tu con il portiere doriano non sbaglia. Match abbastanza fluido, senza troppe interruzioni, anche se qualche decisione arbitrale ha fatto infuriare i virgiliani. Su tutte l’espulsione per doppio giallo di Misael al 25’. Nonostante l’assenza importante, i biancorossi sono riusciti a rimanere in partita e a chiuderla, prima con un colpo di testa pennellato di Cabeça e poi con un tocco preciso di Donin a ridosso della sirena. Per il Mantova un successo importante, che conferma lo stato di grazia dei suoi big. Un bel segnale da lanciare alle concorrenti per la Serie A.