MANTOVA A gennaio è stato vicinissimo a vestire la maglia del Mantova, poi alla fine Riccardo Barbuti è rimasto al Fano e l’Acm fu costretta a virare su Zigoni. Lo scorso anno, con i marchigiani, Barbuti ha siglato 9 reti in 35 gare. E’ stata una delle migliori stagioni della sua carriera, iniziata nel settore giovanile del Sassuolo, con cui ha fatto anche 6 presenze in Serie B. Poi una lunga gavetta in Serie C tra Barletta, Aprilia, Pordenone, Torres, Lumezzane, 5 stagioni al Teramo e poi 4 anni al Fano.
Già a gennaio l’attaccante modenese di Montale Rangone, vicino a Formigine, voleva avvicinarsi a casa: ora potrebbero esserci le condizioni per definire il passaggio in biancorosso. Lo stesso Barbuti non si butta via, affatto. «Al momento il mio procuratore non mi ha ancora detto nulla, ma so che già da una settimana se ne parla e non mi butto via. Mantova è una piazza che ha una sua storia, dove sono passati tanti giocatori importanti. Mi farebbe piacere giocare con quella maglia, sicuramente». Mantova e Barbuti a un passo dal sì… «Dovevo venire già a gennaio. C’era stato un forte interessamento, poi il Fano non mi ha lasciato partire». L’attaccante è molto ben informato sulle vicende di viale Te: «So che c’è Maurizio Setti, la società è in buone mani, è solida e sta crescendo molto. Inoltre mi avvicinerei a casa: non sarebbe affatto male». L’anno scorso Barbuti è stato uno degli avversari più temuti dai difensori virgiliani. Ha giocato 90’ sia all’andata che al ritorno e ha potuto vedere da vicino la squadra di Troise: «Ha fatto un grande campionato, è stata una protagonista del girone, allenata da un allenatore molto preparato». Guccione-Barbuti, entrambi classe ‘92: suona bene come coppia gol: «E’ un giocatore molto valido tecnicamente e sì… potremmo essere davvero una bella coppia. So che il Mantova ha cambiato allenatore. Lauro lo conosco di nome, ma ancora non di persona». Al bomber emiliano non spaventa l’idea di una squadra giovane: «In Serie C è così. Squadre composte da giovani, con qualche giocatore d’esperienza».
Ora servirà un po’ di tempo per capire se dalle parole si può passare ai fatti. Sul giocatore potrebbe esserci anche l’interessamento di altre squadre. Si era ipotizzato anche quello della FeralpiSalò. In questo momento, il mercato del Mantova è concentrato sui baby, ma non vanno persi di vista anche i profili d’esperienza, che possono fare la differenza. Sarà un mercato lungo, questo è certo. E probabilmente, il 19 luglio, quando partirà ufficialmente la nuova stagione, mancheranno ancora diversi tasselli per completare la rosa.
Tommaso Bellini
