BORGO VIRGILIO
C’era anche l’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato ieri mattina a Cerese di Borgo Virgilio per l’inaugurazione della nuova centrale operativa di Borgo Virgilio in grado di smistare le chiamate indirizzate alla Polizia locale di ben sei Comuni: Borgo Virgilio, Curtatone, Bagnolo San Vito, San Giorgio Bigarello, Porto Mantovano e Castelbelforte. Un progetto all’avanguardia che vede nuovamente il Comune di Borgo Virgilio in prima linea per assicurare un controllo più capillare di tutto il territorio. Diciassette, al momento, gli agenti impiegati: sette di Borgo Virgilio, altrettanti di Curtatone e tre di Bagnolo San Vito in virtù della convenzione intercomunale in essere. Ma cosa prevede il nuovo accordo firmato dai sei sindaci interessati – Alessandro Beduschi, Carlo Bottani, Manuela Badalotti, Beniamino Morselli, Massimo Salvarani e Massimiliano Gazzani – dopo il passaggio obbligato in consiglio comunale per la gestione associata della centrale del corpo di Polizia di Borgo Virgilio? «In sostanza – ha spiegato il vicesindaco di Borgo Virgilio Giancarlo Froni – ci sarà un solo numero di telefono per i cittadini di questi territori che compongono la cintura della Grande Mantova. All’atto pratico significa che dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al sabato gli agenti coordineranno le operazioni, prima ricevendo e poi smistando le chiamate». Altro aspetto positivo di questa sinergia è che d’ora in avanti le pattuglie saranno immediatamente orientale laddove vi è necessità. «Complessivamente questo progetto ha comportato un investimento di 472mila euro, tra costo dell’edificio, attrezzature, parco mezzi, monitor e telecamere di videosorveglianza – ha specificato l’assessore Francesco Aporti -. Quasi il 50% è stato cofinanziato dai bandi di Regione Lombardia sulla sicurezza che ancora una volta siamo riusciti a sfruttare al meglio puntando sulla collaborazione tra enti». L’assessore regionale De Corato ha elogiato l’iniziativa “campione”, soffermandosi sull’importanza per i Comuni di «fare sistema, dal momento che la sicurezza non deve avere confini» e annunciando la recente sottoscrizione del documento voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini , firmato alla presenta di prefetti e questori della Lombardia «affinché ogni centrale di polizia locale sia messa in rete». Un progetto per il quale la Regione ha destinato la somma di 3milioni all’anno, dimostrandosi ancora una volta lungimirante nella progettualità sui vari ambiti. Ergo: se anche le altre Regioni fossero amministrate come la Lombardia, il governo nazionale non avrebbe bisogno di strozzare con le imposte i cittadini. All’inaugurazione anche il consigliere Fd’I Barbara Mazzali .
Matteo Vincenzi
