CASTIGLIONE Nel corso delle indagini per la scomparsa della 23enne Yana Malayko spunta l’ombra di un complice che potrebbe aver aiutato il 33enne Dumitru Stratan in quello che sarebbe stato il suo piano. Ma, soprattutto, dalla Mercedes Slk del 33enne di origine moldava spunta una vanga, anche se di dimensioni non eccessive, che potrebbe essere stata usata dal giovane. Per cosa? Compito dei carabinieri stabilirlo.
Nel frattempo proseguono le ricerche: anche ieri senza esito, e per oggi è decisamente probabile che carabinieri e vigili del fuoco proseguano. Ricerche alle quali, tra l’altro, nel corso degli ultimi giorni si è unito anche Olexander Malayko, padre della 23enne arrivato a Castiglione dalla Toscana dove risiede e lavora.
Insomma da una parte indagini che avanzano, perlustrazioni che proseguono ed elementi che vengono a galla; dall’altra il 33enne Dumitru Stratan che dal carcere di Mantova, dove è rinchiuso dalla notte tra venerdì e sabato scorsi, non proferisce parola. Questo, tra l’altro, nonostante l’appello del padre di Yana che in un accorato e drammatico appello ha chiesto di far sapere dove potrebbe trovarsi la giovane di nazionalità ucraina.
Ma, come detto, intanto le indagini proseguono ed emergono nuovi elementi. Anzitutto secondo gli inquirenti in quelle ore tra la serata di giovedì e la mattina di venerdì scorsi, il 33enne potrebbe essere stato aiutato da qualcuno. Si tratta in ogni caso di un qualcuno che per ora non avrebbe un nome e un cognome, ma carabinieri e procura stanno vagliando tutte le varie ipotesi in campo.
In secondo luogo, dall’auto di Stratan – una Mercedes Slk – sarebbe spuntata una vanga di dimensioni non eccessive. Usata per quale scopo? Forse per aiutarsi a liberare la propria automobile rimasta impantanata a Valle? O per quali altri scopi? Risvolti, anche questi, sui quali stanno lavorando i carabinieri.
I militari intanto proseguono nelle ricerche: anche ieri, insieme ai vigili del fuoco, nella zona di Valle con droni da Milano e unità cinofile da arrivate da Bologna. Alle ricerche sta partecipando, almeno per quanto possibile, pure Olexander Malayko, che ancora ieri l’altro ha lanciato un accorato e drammatico appello a Stratan: «Aiutami a trovare mia figlia, per favore dicci dov’è».
Questa mattina i carabinieri decideranno se e come proseguire con le ricerche, che è decisamente probabile vadano avanti un’altra giornata. Verrà deciso anche dove indirizzare le perlustrazioni, considerato che l’area di Valle è piuttosto vasta e ricca di zone boscose, fossati e sono presenti tre torbiere.