Asola Con la conferma di quasi tutta la squadra, di mister Mauro Franzini e dello staff tecnico, l’Asola si proietta con ottimismo alla nuova stagione. L’obiettivo sarà ripetere quanto di buono raccolto in questa annata. «È stata un’ottima stagione – dichiara il direttore sportivo Roberto Sandrini – . Concludere terzi, nonostante l’obiettivo iniziale fosse la salvezza, direi che è un grande risultato. Per questo la dirigenza ha deciso di confermare in blocco tutti i giocatori dello scorso anno, compreso il mister. Gli unici innesti sono: Davide Lasagna (portiere classe 2004), Jacopo Spagnoli (esterno sinistro classe ’98) ed ora siamo in dirittura d’arrivo per un 2004 a centrocampo. Per quanto riguarda le uscite, hanno salutato il club il centrocampista Nicola Caldera, il difensore Morgan Baioni e l’attaccante Klajdi Shima». «Crediamo di avere una buona squadra – prosegue Sandrini – , in grado di raggiungere i play off. Ci saranno sicuramente mille variabili, ma di una cosa siamo certi: totale fiducia nei nostri ragazzi». Il ds torna poi sulla stagione appena conclusa: «Darei sicuramente un 10 per aver centrato in pieno e con margine l’obiettivo salvezza. Scalerei di un voto solo per la parte finale di stagione: nello scontro con la Castellana, nel primo turno dei play off, potevamo fare decisamente meglio. Peccato per come è andata, ma ci è servito da lezione. Questo comunque non compromette quello che i ragazzi hanno fatto di buono. Siamo riusciti ad arrivare davanti a due delle quattro squadre che hanno speso più di tutte; per me questo è un vero e proprio miracolo, un risultato eccezionale». Sandrini chiude con un un bilancio personale: «Questo sarà il mio terzo anno e devo dire che mi trovo molto bene, sia con i ragazzi che con la società. Ora siamo tutti concentrati sul prossimo campionato, che mi aspetto parecchio competitivo. Detto ciò, lo ribadisco con convinzione: noi ci faremo trovare pronti». (Sem)
