PORTO – È di qualche giorno fa l’annuncio da parte della giunta comunale di Porto Mantovano dell’ok definitivo al progetto della nuova scuola dell’infanzia di strada Dosso. Un’opera da 5 milioni e 280mila euro interamente finanziata con i fondi del Pnrr che se l’amministrazione Salvarani considera un po’ il fiore all’occhiello della propria legislatura decennale, le opposizioni hanno accolto tiepidamente. La Lega, in particolare, dopo gli appunti sollevati sul nostro giornale nell’edizione di sabato 5 agosto, torna sul tema della viabilità e in particolare sul flusso di auto destinato ad aumentare sensibilmente. «Come avevamo in parte anticipato, restiamo perplessi dall’assenza di uno studio di fattibilità per quanto riguarda l’incremento del traffico veicolare lungo il tratto stradale compreso tra via Dosso, via Bersaglieri e via Bachelet (stimato in circa 1.600 passaggi giornalieri, ndr), diventato purtroppo una sorta di bypass di mezzi, anche pesanti, rispetto alla Ss 62», rilevano i consiglieri del Carroccio. «Se poi facciamo un discorso di prospettiva, alle criticità denunciate si aggiungerà anche il traffico della futura lottizzazione “Fornasotto” a Nord di Ca’ Rossa con ulteriore aggravio del traffico che lieviterebbe fino a 2.000 passaggi al giorno. Questo per dire che una scuola “green” non può certo convivere con tale situazione. Invitiamo perciò l’amministrazione ad attivarsi per tempo e ad adottare i dovuti provvedimenti per limitare il passaggio di autoveicoli su tale tratto di strada».
Matteo Vincenzi