MANTOVA Ancora sette luoghi straordinari e due esperienze da non perdere per avvicinare una Mantova inedita, anche se quotidianamente sotto gli occhi, rinsaldando il rapporto che corre tra cittadini e comunità. Sono tutti luoghi ritrovati, infatti, quelli visitabili nell’ultimo fine settimana di ottobre con Le Vie dei Tesori, il festival che dal 2006 apre e racconta centinaia di luoghi in Sicilia, e che è tornato a Mantova per il suo settimo anno di fila. Anche quest’anno la manifestazione ha messo insieme un programma pieno di inediti lungo tre weekend. Tesori da scoprire per la prima volta, tesori da riguardare con occhi nuovi, tesori di cui ascoltare la storia, che è la condizione essenziale per conoscerli davvero. “Un luogo non raccontato è un luogo muto” è il mantra delle Vie dei Tesori E apre otto luoghi preziosi, tessere che compongono un mosaico di arte, acqua, scienza, da scoprire anche dall’alto, da un’altana sconosciuta sulla città. Un percorso in otto luoghi e due esperienze tra ambienti e luoghi inediti
Si visitano la “scala santa” di Palazzo Ducale, si entra al Politecnico e nelle Officine del Gas, nell’Archivio Storico Diocesano e nella Galleria Nazionale del Corpo dei Vigili del Fuoco, nell’antica chiesa di San Leonardo e nel Teatro Scientifico del Bibiena in versione settecentesca.
Si accede a una vista spettacolare sulla città, si ascolta la voce dei Martiri di Belfiore. Info e coupon del festival su www.leviedeitesori.com, sito che è una fonte continua di materiali, fotografie e video. È stato anche allestito un info point alle Pescherie di Giulio Romano, via Pescheria 20, attivo nei tre weekend (da venerdì a domenica) dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17.