MANTOVA Notte da capolista per il Mantova che ora si appresta a vivere la trasferta di Veroa per un derby che promette spettacolo. Nel post gara di ieri è arrivato anche l’appello del dt biancorosso Christian Botturi: «Per la prima volta il Mantova da capolista va in trasferta a Verona. Lancio un appello ai nostri tifosi, che sono straordinari. Ci sono 488 posti per la tifoseria ospite e voglio che Verona si tinga di biancorosso. Non esistono sole, fidanzate, spese da fare. Sabato alle 16.15 c’è una partita importante a Verona. Ci sono 72 ore per fare qualcosa d’importante e riempire lo stadio di Verona con i colori biancorossi». In casa Virtus sono avvisati e il Mantova è pronto a dare battaglia.
Ieri prima gara da mister per Andrea Massolini, il vice di Possanzini. E non poteva esserci miglior regalo di compleanno per i 40 anni festeggiati proprio ieri: «Un super regalo in una gara fondamentale». Partita importante contro un avversario che ha cercato di giocarsela: «Ci hanno concesso alcuni spazi che abbiamo cercato di concretizzare. Peccato non averla chiusa. Il blackout nel finale? Non lo considererei tale. Non abbiamo avuto la forza per chiuderla. Come ci siamo detti negli spogliatoi, dobbiamo metterci qualcosa in più per non soffrire». Sette i cambi rispetto alla gara contro il Novara, ma il Mantova ha fatto comunque una gran partita. «E’ un gruppo che risponde presente sia con i cambi, sia con le rotazioni. I giovani stanno giocando tutti. Come staff siamo super orgogliosi». Possanzini fuori, ma in contatto da lontano con la panchina: «La partita era già stata preparata bene e le dinamiche create sono quelle che ci aspettavamo. Alla fine ci ha fatto i complimenti, che vanno girati a tutta la squadra». Primo posto in classifica: «Godiamoci il momento. Lo abbiamo detto. Quest’anno non abbiamo obiettivi. Ma intanto siamo lì e ce la godiamo».
