La cultura e il Festival partono con Depero

MANTOVA – La ripresa del centro storico passa per Depero, uno degli artisti più iconici del futurismo italiano, del quale si va a inaugurare la rassegna in concomitanza con l’avvio del Festivaletteratura. “Depero acrobatico automatico” è il titolo della mostra che si terrà al Palazzo della Ragione dal 6 settembre al 26 febbraio 2023. Un evento a costo zero per l’amministrazione comunale, dal momento che la gran parte del carico economico spetta a Electa Mondadori (di cui è anche il catalogo e alla quale vanno gli oneri organizzativi e assicurativi), mentre all’ente di via Roma toccheranno solo il sostegno dell’evento con la messa a disposizione della sede espositiva e i relativi servizi di guardiania e biglietteria.
Già parte delle opere sono state portate nella sala grande del palazzo medievale per la collocazione. Ma anche il Comune sta lavorando in zona Cesarini, a ridosso del taglio del nastro, per allargare i confini dell’utenza. Si propone infatti di lavorare nei prossimi giorni ad accordi di co-marketing con Palazzo Te e Palazzo Ducale per una possibile scontistica e una promozione reciproca dell’evento in concomitanza delle loro mostre autunnali, con la concessione, nel caso, di riduzione al biglietto di ingresso alla mostra di Depero per i possessori dei biglietti di Te o Ducale. Altrettanto in fase di valutazione, sempre nelle prossime settimane, la possibilità di strappare un accordo con Card Musei Lombardia.
La rassegna in ogni caso contempla un excursus più che esaustivo, con un centinaio di opere dell’esponente futurista per la gran parte provenienti dal Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto – Archivio del ’900, Fondo Galleria Museo Depero. Opere che abbracciano un vasto arco temporale del maestro Fortunato Depero (1892-1960), che all’attività di pittore e scultore affiancò anche quelle di designer, illustratore, scenografo e costumista, distinguendosi soprattutto per ciò che rappresentò uno dei massimi “totem” simbolici del futurismo artistico (del quale fu firmatario del manifesto): l’aereo.