Torna l’anticiclone, clima umido e nebbioso ma non così freddo

MANTOVA Un grande anticiclone di marca subtropicale sta per prendere possesso dell’Europa centrale e mediterranea inducendo effetti destinati a manifestarsi per tutta la settimana. Prende corpo quindi, anche quest’anno, quella figura meteorologica ingombrante e nefasta che oltre a privare le montagne di neve – prezioso deposito d’acqua per l’estate – negherà alla Valpadana sia la pioggia che vento, facendo così peggiorare la qualità dell’aria. L’anticiclone «ammazza inverno» (e mangia neve sulle montagne) è una grande bolla di tempo mite, stabile e soleggiato che come una barriera tenderà a respingere ogni assalto perturbato di stampo atlantico ma anche artico. In pianura l’arrivo dell’alta pressione sarà mascherato dalle nebbie; probabile quindi già domani il fenomeno dell’inversione termica. L’aria calda e leggera dell’anticiclone andrà a posizionarsi per lo più oltre gli 800 metri di quota. Qui tra oggi e domani il cielo sarà soleggiato, con temperature diurne attorno ai 10 gradi. In pianura, invece, già dalla prossima serata sarà possibile il ritorno della nebbia, favorita dal calo termico serale e dal suolo molto umido. Nebbia che in caso di persistenza anche di giorno potrebbe contenere le temperature massime entro i 5-6°. Mercoledì il cielo sarà invece coperto con possibili, deboli piogge nel corso della giornata. Di nuovo stabile il tempo da giovedì, in attesa di un raffreddamento che sabato farà scendere di alcuni gradi le temperature. Pioggia e neve in quantità, però, non sono al momento in vista. Anche per i giorni delle feste i modelli iniziano ad abbozzare un clima piuttosto rigido, con temperature minime negative e massime di poco sopra lo zero, ma senza neve, anche in montagna. Tutto sarà da ricondurre ad una discesa di correnti continentali dirette dalla Russia verso il Mediterraneo. Negli ultimi anni le feste natalizie non sono state in realtà quasi mai all’insegna del freddo intendo o della neve. Tanto meno quelle dell’anno scorso, quando il giorno di Natale trascorse all’insegna del cielo grigio e temperature di 10/11 gradi nelle ore diurne. Più freddo e piovoso (5 gradi) il Natale del 2021. Il Natale più freddo degli ultimi anni è stato quello del 2018, gelido e nebbioso, con una massima che a Mantova fu di appena 2 gradi. Ancora più freddo era stato il giorno di Santo Stefano. L’ultimo Natale con la neve in città risale all’anno 2000: dalla sera del 23 e fino alla mattinata successiva caddero sulla città fra 6 e 7 centimetri di neve. Prima di allora la neve nel giorno di Natale risaliva al 1963 (13 centimetri caduti in poche ore).