Il Comune di Porto ha premiato i suoi cittadini più meritevoli

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PORTO MANTANO – Conferite ieri mattina a Porto Mantovano, tra l’emozione e l’orgoglio di tutti i presenti, le civiche benemerenze a cinque portuensi che si sono distinti per l’impegno profuso all’interno del tessuto socioeconomico locale.
La cerimonia si è svolta nel nuovo Auditorium che si è rivelato la fucina ideale per sottolineare quanto sia fondamentale per la crescita di una comunità il ruolo ricoperto dalle persone scelte.
Da tre anni a questa parte, come ha sottolineato con un pizzico di soddisfazione e d’orgoglio il sindaco Massimo Salvarani nel suo intervento di apertura, il Comune assegna, sulla base delle indicazioni pervenute cinque benemerenze civiche. Tre di queste onorificenze assegnate sono andate alla memoria e nello specifico a: Giovanni Garuti, Alfredo Facchini “Fredon” e Giuseppe Pelladoni. Le altre due sono state assegnate a Ruggero Chiozzi e Amos Zovi.
Numerosi i cittadini ed i famigliari dei premiati che hanno voluto testimoniare con la loro presenza, oltre ovviamente al valore umano del riconoscimento, l’importanza del ruolo svolto da questi “esempi di vita” nel sociale.
Andando nello specifico dei premiati, Giovanni Garuti è un noto imprenditore locale che negli anni ha saputo creare un’azienda, la Mantova Gomme, oggi realtà apprezzata e di prestigio a livello nazionale. Garuti si è, inoltre, distinto per il proprio impegno anche nel sociale ponendosi al fianco del volontariato.
Alfredo Facchini, conosciuto da moltissimi appassionati della tradizione culturale popolare e in particolare del dialetto con lo pseudonimo di Fredon, ha scritto pagine indelebili della storia e della vitalità della tipica parlata locale facendola apprezzare anche fuori dai confini provinciali.
Lo sport e l’imprenditoria hanno avuto in Giuseppe Pelladoni un punto di riferimento di spicco. Una persona che credendo nei giovani ha operato affinché questi potessero esprimere le loro potenzialità attraverso una disciplina sportiva come la pallamano. Il suo intuito, la sua passione e la sua lungimiranza hanno permesso che attraverso questo sport Porto Mantovano raggiungesse un prestigio di livello nazionale.
Anche per Amos Zovi l’impegno nell’ambito sociale era ed è tuttora un credo che gli ha permesso di testimoniare nel migliore dei modi come sia possibile essere d’aiuto alle persone. La sua esperienza prima in Croce Verde e poi nella sezione Avis di Bancole ha fornito ai suoi concittadini gli stimoli per seguire il suo esempio.
Per Ruggero Chiozzi, invece, la passione per lo sport, ed il calcio in particolare, da atleta prima, da dirigente e poi da presidente della società sportiva Us Soave, gli ha consentito di essere un significativo punto di riferimento, o meglio un esempio da seguire con entusiasmo per molte persone di varie generazioni.