Calcio Serie C – Il Mantova al Martelli contro la Pro Patria: attesi 7000 tifosi

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Mantova Non c’è due senza tre. Si dice così… E allora oggi il Mantova, nel match casalingo contro la Pro Patria, andrà a caccia del terzo successo consecutivo, dopo la sconfitta di Zanica con l’Albinoleffe e le due vittorie contro Triestina e Alessandria. Divario molto ampio in classifica, ma gara tutt’altro che agevole per i biancorossi, che all’andata trovarono il primo semaforo rosso della stagione. Fino ad ora è stata quella la peggior gara della stagione da parte dei virgiliani, che contro i tigrotti hanno subito anche l’eliminazione dalla Coppa Italia. Insomma, due indizi non fanno ancora una prova, ma poco ci manca. «Ci stiamo avvicinando all’obbiettivo – ha detto ieri in conferenza stampa mister Davide Possanzini – ed è una gara molto delicata. E’ la terza partita in una settimana e le difficoltà anche per questo motivo aumentano. Tutte le energie rimaste bisogna metterle in campo». Ricordo ormai lontano quello scialbo 0-0 dell’andata: «Rispetto a quella partita loro hanno cambiato sistema e noi, in pochi giorni, l’abbiamo preparata bene. Abbiamo studiato nei dettagli gli avversari, bisogna interpretare bene la gara».
Colombo (vedi articolo sotto) ha fatto intendere che la Pro Patria se la giocherà: «Indipendentemente da loro, dobbiamo essere pronti. Sappiamo cosa fare quando siamo sotto pressione. E’ una partita che si può decidere con gli episodi e servirà molta attenzione». Senza dimenticare la classifica, ovviamente. Il Mantova torna a giocare in contemporanea con il Padova, che ancora non vuole saperne di alzare bandiera bianca. «Il Padova è una squadra forte – ha commentato Possanzini – che può vincere tutte le partite. Noi dobbiamo andare in campo per fare il nostro. Ma non serve fare tabelle. E’ ancora troppo presto». Attesi circa 7000 spettatori, stadio esaurito. Oltre alla Curva Te, ci sarà anche tutta la tribuna a dare una spinta ai biancorossi in campo. «Questo ci riempe d’orgoglio. Ci fa capire quanto di buono sia stato fatto. Dev’essere un’aria in più da sfruttare». Sul fronte formazione, sono out Redolfi e Cavalli; ancora qualche dubbio e possibile anche uno schieramento leggermente differente rispetto al 4-3-3 classico. «Ci saranno dei cambi rispetto alla gara di Alessandria – assicura il mister – stiamo bene a livello fisico e mentale. Una cosa è certa: chi giocherà, darà il massimo».