MILANO C’è anche un po’ di Mantova in piazza Città di Lombardia, a Milano, dove fino a domenica 19 maggio è in corso In&Aut Festival, un evento dedicato a dialogare con ragazze e ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico.
In vetrina i dolci di Sbrisolaut, una realtà ‘profit’, come tiene a sottolineare l’amministratore delegato Laura Delfino. Lei è psicologa e insieme ad altre due colleghe e a un imprenditore ha deciso che bisognava rovesciare “l’approccio compassionevole e quasi assistenzialista” nei confronti di chi vive l’autismo e iniziare a dare un lavoro a giovani che possono esprimere nella panificazione e nella pasticceria il loro valore.
Di qui i dolci, prodotti in un laboratorio a Levata di Curtatone (MN), dove i ragazzi di Sbrisolaut sono ospiti di una struttura in cui lavorano anche ex detenuti. Un segno concreto di inclusione a 360 gradi.
“Sbrisolaut vuole essere una buona impresa – dice Laura Delfino – perché produce dolci buoni e crea occupazione per chi oggi è escluso dal mondo del lavoro”.