Calcio Eccellenza – Guagnetti: “Lumezzane, a Castiglione non sarà una passeggiata”

Andrea Guagnetti
Andrea Guagnetti

CASTIGLIONE Domenica ultima giornata di campionato di Eccellenza: nel girone C il Castiglione saluta il torneo dal terreno di casa, il “Lusetti”. Gli aloisiani non hanno particolari obiettivi: dieci punti raccolti, un percorso fatto di alti (la vittoria a Verdellino) e bassi (il ko casalingo col Castegnato), tantissimi esperimenti messi in atto da mister Manini e dal suo staff in questo arco di tempo. Se l’obiettivo era quello di non sfigurare e di preparare la prossima stagione, possiamo proprio dire che sia stato centrato. La partita di Agrate, però, è stata paradigmatica di una “stagione”, se così possiamo chiamare questo mini-campionato, del bello e del brutto del Castiglione: da un lato la poca concentrazione in fase difensiva e l’approccio spesso sbagliato con squadre di rango inferiore, dall’altro la capacità di creare tantissime occasioni e di realizzarle con tanti interpreti diversi. Per questo la gara casalinga col Lumezzane, che invece, si gioca tutto per la promozione in Serie D, sarà particolarmente attesa: bisognerà chiudere il torneo nel migliore dei modi.
In Brianza il migliore è stato il difensore  Andrea Guagnetti, 29 anni, che ha realizzato i due gol rossoblù e ha sfiorato il terzo nel recupero, poco prima del gol decisivo dello Speranza Agrate «ma l’ho presa male ed è uscita» ha rivelato.
Chi meglio di lui per presentare l’ultima partita di campionato, proprio contro il “suo” Lumezzane. Perché Guagnetti del centro valgobbino è originario, ma soprattutto ha giocato con i rossoblù bresciani sia con la società precedente, quella arrivata sino alla terza serie, sia con quella ricostituita qualche anno fa sulle ceneri del Valgobbiazanano. Insomma, la prossima avversaria.
«Per me non è una partita come tutte le altre, è un derby vero e proprio – ammette -, loro dovranno venire qui a fare la partita. Noi invece saremo avvantaggiati dal non aver nulla da perdere. E davanti al nostro pubblico ci teniamo a fare bella figura. Per il Lume non sarà certo una passeggiata, se poi saranno migliori di noi, stringeremo loro la mano».
Un Castiglione che forse si è approcciato meglio con le squadre più blasonate: «Mentalmente non ci sono mai partite facili – dice Guagnetti -, forse con le squadre meno quotate abbiamo messo quel pizzico di attenzione in meno che ci è costato caro: abbiamo dovuto tentare tre faticose rimonte con Lemine, Mapello e Agrate. Nell’ultimo caso ci è andata male. E’ una cosa da correggere in vista del prossimo campionato: abbiamo commesso troppe leggerezze e tante volte anche uno 0-0 fa comodo». Il Castiglione, invece, quest’anno ha subito sempre almeno un gol. Acqua passata: ora è meglio pensare alla corazzata che dovrà scendere al Lusetti per vincere a tutti i costi. Guagnetti conosce tutti gli avversari: «Dire chi è il più pericoloso sarebbe fare un torto agli altri. Quando una squadra si presenta in campo con giocatori come Caracciolo, Dadson, Franchi, Pedrinelli, Inverardi, Razzitti e tanti altri, può creare situazioni pericolosi in ogni momento. Ma noi vogliamo provare a fermarli, anche per salutare al meglio i nostri tifosi: a Castiglione gli ultras si fanno sentire e speriamo che vengano a seguirci numerosi domenica».