MANTOVA Si è svolto, al Teatro Bibiena, il convegno “Mantova Città d’Acqua”, un evento che ha coinvolto figure di spicco del settore pubblico e privato per discutere della gestione e sviluppo delle risorse idriche. L’incontro ha trattato temi cruciali come il governo dell’acqua, la mobilità sostenibile e il turismo. La giornata è iniziata con i saluti di Andrea Murari, assessore all’Urbanistica, che ha sottolineato l’importanza della giornata come il primo vero «confronto schietto e fecondo sul governo dell’acqua». Massimiliano Ghizzi, presidente di Tea, ha parlato dell’importanza dell’acqua anche come «alimento e non solo come elemento». Benedetta Brighenti, presidente AESS, ha elogiato Mantova come “terra di pionieri” nella riflessione della gestione del patrimonio idrico. La prima tavola rotonda, “Il Governo dell’Acqua” è stata animata da interventi come quello del presidente del Parco del Mincio, Maurizio Pellizzer, sempre attento alla salvaguardia del patrimonio idrico mantovano, e di Andrea Fiozzi, del Tavolo del Mincio, che ha criticato l’inattività delle azioni rispetto al contratto di fiume. Il prof. Carlo Peraboni (Politecnico di Milano) ha evidenziato «la necessità di ripensare la modellistica attuale per affrontare i fenomeni idrici: ci sono problematiche differenti a causa dei cambiamenti climatici», mentre Gianluca Zanichelli di Aipo ha discusso le implicazioni di aumentare il livello del lago superiore per migliorare ossigenazione e navigabilità, «garantendo l’incolumità delle opere idrauliche e pubblica incolumità». La seconda tavola rotonda, “Gomma, Ferro, Acqua”, introdotta da Mattia Palazzi, ha visto interventi significativi come quello di Cesare Bernabei (active senior adviser della Commissione Europea) che ha proposto una governance del Po, « guardando il sistema Danubio», mentre Diego Cattoni (Ceo A22), che ha parlato dell’importanza dell’intermodalità tra terra, gomma e acqua, «siamo pronti ad investire 70 milioni per il porto di Valdaro». Presenti anche il presidente di Confindustria Mantova, Fabio Viani e il dirigente della pianificazione territoriale provinciale, Alessandro Gatti. Palazzi ha sottolineato la necessità di più acqua nel Mincio e nei laghi. La terza tavola rotonda, “Turismo Città dell’Acqua”, introdotta dal vicesindaco Giovanni Buvoli, e composta da Simona Franzoni (Unibs Mantova), Pierpaolo Romio (Girolibero Viaggi nave+bici) Tanya Lytvynenko (Artes) e Nicola Pascal (Propeller Mantova), ha messo in luce il potenziale turistico delle risorse idriche. Infine le conclusioni, dove l’assessore regionale al turismo Barbara Mazzali ha parlato del turismo fluviale come risorsa economica cruciale, mentre Maria Stella Gelmini (presidente Comunità del Garda) ha enfatizzato l’importanza della collaborazione interregionale, proponendo di svolgere la prossima assemblea della Comunità del Garda a Mantova «perché non esistono comuni di serie B», auspicando una governance integrata delle risorse idriche. Il presidente della Provincia, Carlo Bottani, infine, ha sottolineato l’importanza dell’apertura ai privati nella gestione delle risorse idriche, auspicando innovazioni significative nel settore. (abb)