Calcio serie C – Mantova, vincere col Seregno e riprendere la corsa salvezza

MANTOVA Vietato esaltarsi quando si vince, ma non bisogna fare drammi quando si perde. Questo, in sintesi, il discorso fatto da mister Galderisi dopo il brutto ko di domenica contro la Juventus U23. Arrabbiarsi, e tanto, è lecito e normale. Ma anche questo sentimento deve passare in fretta, perché oggi è già la vigilia di un match fondamentale per il cammino dei virgiliani in campionato. O meglio, quella rabbia contro il Seregno deve servire per riportare il sorriso nell’ambiente biancorosso. Solo una grande prestazione contro i meneghini potrà cancellare il morso lasciato dai baby bianconeri sulla pelle del Mantova. Dev’essere una prova d’orgoglio per tutti: sia per i giovani, ma anche e soprattutto per i giocatori più esperti, che in queste sfide così delicate, devono dare qualcosa in più. Con questo spirito il Mantova dovrà affrontare le 13 partite che rimangono per chiudere la stagione. Il cammino è ancora lungo e, in ottica salvezza, nulla è compromesso. Ed è proprio su questo obiettivo che il Mantova si concentrerà, anche se la classifica dice che i playoff sono abbordabili. Per arrivare alla salvezza, magari senza troppi affanni, diventano decisivi gli scontri diretti. E quello di domani contro il Seregno lo è a tutti gli effetti.
Mantova e Seregno arriveranno alla sfida di domani sera entrambe da una sconfitta e anche per la squadra di Mariani sarà un crocevia importante per la stagione. Sappiamo che gli allenatori, Galderisi compreso, non amano guardare troppo in là, ma una piccola parentesi sugli impegni dei biancorossi nelle prossime due settimane va aperta. Dopo il Seregno, i virgiliani affronteranno domenica 20 la trasferta di Lecco, poi altre due gare toste con FeralpiSalò (mercoledì 23) e Triestina (domenica 27) al Martelli. Tre gare complicate che anticipano la sfida con la capolista SudTirol in programma il 6 marzo. Un ciclo infernale che il Mantova vuole affrontare con un carico di fiducia. E la vittoria con il Seregno potrebbe servire proprio per ritrovare compattezza in vista di questi impegni, che potrebbero riportare il Mantova nelle sabbie mobili di una classifica che davvero non permette di fare calcoli tra una giornata e l’altra. E’ inevitabile, però, che non dipenda solo dal Mantova, ma anche dalle altre concorrenti. Da qui a fine stagione, la squadra di Galderisi giocherà sei scontri diretti di cui 4 in casa contro Seregno appunto, Fiorenzuola, Vecomp e Pergolettese; e due fuori contro Pro Sesto e Pro Patria. In queste sei sfide il Mantova deve fare la differenza e non sbagliare un colpo. I mezzi sicuramente ci sono, bisogna solo ritrovare la confidenza con il gol smarrita nel match con la Juventus. E Galderisi, tecnico navigato, saprà riportare il Mantova sulla giusta strada.
Tommaso Bellini