Mantova Il sindaco Mattia Palazzi gonfia il petto e ne ha tutte le ragioni sia perché ha portato a termine un’altra delle sue promesse, sia perché ha fatto ricredere tutte quelle persone che non pensavano di vedere il Martelli pronto per la prima gara casalinga. “E’ stato un miracolo per altro terminato prima del previsto. Il cantiere non è finito, ma il grosso dei lavori è stato completato e per questo devo ringraziare chi ha lavorato intensamente a questo progetto. Tuttavia ci sono anche altre cose che si potrebbero fare come ad esempio la facciata esterna della Curva Cisa rimasta così com’era a differenza dell’aspetto esterno dei Distinti che invece si presenta decisamente più elegante. Ecco, io credo che per completare questo lavoro servano circa 200mila euro a cui anche la Provincia di Mantova potrebbe concorrere”. Palazzi stuzzica dunque Carlo Bottani tirandolo per la giacchetta sulla questione stadio ed in particolare sull’aspetto estetico: “Sarebbe un lavoro che non comprometterebbe nulla e sarebbe eseguito all’esterno. La mole di tifosi della squadra biancorossa è sicuramente in larga parte proveniente da fuori per cui ecco che la Provincia potrebbe scendere in campo”. Regione Lombardia l’ha già fatto stanziando un contributo di un milione di euro per la viabilità esterna dello stadio in zona Valletta Valsecchi, con lavori che inizieranno a breve.
La società si è occupata della parte della sicurezza per quanto riguarda l’interno dello stadio, mentre per quel che concerne l’esterno il piano di sicurezza sembra già essere pronto. “Si è lavorato per mettere a punto tutti gli aspetti – prosegue Palazzi – affinché la partita sia messa in sicurezza. Con la Questura e la Prefettura abbiamo lavorato in questi mesi per assicurare ai tifosi un afflusso e un deflusso tranquillo, ma fin da ora dico che ci saranno disagi perché le tifoserie ospiti saranno numerose e quindi i livelli di chiusura imposti saranno più stretti. Abbiamo cercato di gestire tutti i passaggi nel migliore dei modi e siamo pronti a rivederli partita dopo partita”.
Il dirigente dell’ufficio lavori pubblici Carmine Mastromarino sottolinea l’impresa: “Abbiamo portato a termine una missione che sembrava impossibile senza dimenticare che cammin facendo oltre a qualche problema tecnico siamo incappati anche in problemi di natura amministrativa con il ricorso al Tar relativo alle torri faro. Tutto questo ha comportato un ritardo di una ventina di giorni, ma grazie alla disponibilità di Tea Rete Luce siamo riusciti a recuperare il tempo perso. Voglio ricordare che l’intervento delle torri faro era fondamentale per l’agibilità dello stadio poiché si poteva derogare quasi tutto, tranne proprio il discorso illuminazione. Ci ha fatto piacere la telefonata di Balata, ma anche il tecnico Longhi ci ha sempre fatto i complimenti per il fatto di essere incessantemente stati sul pezzo”.
Il tecnico Simone Stancari svela quanto “gli interventi tecnologici come i due km di fibra ottica posati abbiano reso il Martelli un gioiello tanto che alcune società di serie A l’hanno richiesto per disputare amichevoli”. Il direttore biancorosso Alessandro Raffa non fa giri di parole nel riconscere i giusti meriti del Comune. “Ringrazio l’amministrazione per i grandi sacrifici, è stato fatto un grande lavoro di squadra e un piccolo miracolo. Ero il primo io a non crederci per non posso che esprimere la mia gratitudine”.