MANTOVA – Ritorna la rassegna Organistica del Conservatorio di Mantova che come da consuetudine nel mese di ottobre propone un ciclo di concerti e di iniziative legate alla diffusione e alla conoscenza del ricco repertorio che caratterizza la storia di questo antichissimo strumento. L’organo a canne, a differenza degli altri strumenti, si contraddistingue per la sua evoluzione storica e geografica, trasformandosi da uno strumento di piccole dimensioni, come vediamo nelle tipologie del Seicento e del Settecento italiano, a grandiose macchine musicali dotate di migliaia di canne. Tali cambiamenti rispondono quasi sempre ad esigenze di tipo culturale, ispirando organari e compositori a produrre nei vari secoli un immenso patrimonio di strumenti e di composizioni organistiche. Ed è così che il Conservatorio sin dall’arrivo dell’organo costruito da Glauco Ghilardi nell’anno 2011 e ispirato ai principi estetici del barocco tedesco, ha pensato di omaggiare questa meravigliosa macchina musicale attraverso una rassegna di concerti. L’ottava edizione si articola in quattro appuntamenti nei giorni di venerdì del mese di ottobre, alle 18 all’Auditorium Cavazzoni, con ingresso gratuito. Domani l’organista Luigi Ricco assieme al violinista Antonello Molteni la figura del compositore tedesco Joseph Gabriel Rheinberger (Vaduz, 17 marzo 1839 – Monaco di Baviera, 25 novembre 1901) noto soprattutto per la sua vasta produzione organistica caratterizzata dalla fusione fra spirito romantico e severo stile contrappuntistico. Un concerto monografico all’insegna di quel Sehnsucht tedesco che incarna un concetto tipico della cultura romantica come affermazione delle forze irrazionali della vita, nella scoperta di una nuova e più intima ricchezza dell’esistenza.