MANTOVA – Il progetto Giovani (in)Formati, vincitore del bando regionale “La Lombardia è dei Giovani”, è stato presentato ieri al Creative Lab di Lunetta. Il progetto, illustrato dall’assessore comunale alle Politiche Giovanili Alessandra Riccadonna. vede come capofila il Comune di Mantova in partnership con Pantacon, Arci Tom, Segni d’Infanzia associazione artistica e culturale e Consorzio Progetto Solidarietà – Distretto di Mantova. Le varie azioni sono naturalmente pensate per i giovani e articolate in obiettivi tra cui: migliorare ed incrementare l’accesso dei giovani a informazioni e servizi, Orientarli e accompagnarli nelle loro scelte attraverso il potenziamento del ruolo dell’Informagiovani di Mantova che diventerà un punto di riferimento per i giovani della città e dell’intero distretto, fornendo una serie di incontri e laboratori nel comune capoluogo e in “comuni pilota” anche attraverso il ruolo collante di CoProSol che permetterà la costituzione di una rete tra Mantova e i Comuni dell’Ambito. Facilitare la partecipazione attiva dei giovani nella co-programmazione delle attività loro rivolte mediante varie iniziative: il consolidamento di realtà quali il Tavolo Politiche Giovanili in sinergia con la biblioteca Baratta mediante un approccio “peer to peer” in uno stimolo sinergico tra partecipazione attiva e aggregazione; la realizzazione di un podcast su tematiche di interesse per i giovani frutto di consultazioni rivolte direttamente ai ragazzi; la partecipazione di associazioni giovanili a campi estivi della legalità. Sviluppare le skills dei ragazzi e incentivare l’occupabilità con laboratori formativi e professionalizzanti tra cui: “La corsa continua”, che prevede la formazione di un gruppo di giovani under 25 che affiancheranno la direzione artistica e la gestione organizzativa di un evento culturale attraverso la partecipazione a laboratori formativi e incontri tematici con professionisti del settore; “Su e Giù dal Palco”, un corso di scenotecnica avanzata – corso professionalizzante rivolto a giovani in cerca di un’occupazione in ambito artistico-culturale che è già partito. «Questo progetto – ha dichiarato l’assessore Riccadonna – nasce per dare voce ai giovani, rendendoli protagonisti attivi e imprenditori del proprio presente. Credo che le nuove professioni nel settore culturale possano rappresentare un’opportunità concreta per i giovani della nostra città, permettendo loro di sviluppare competenze specialistiche e contribuire alla promozione della cultura».