MANTOVA Anche la scorsa settimana un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento, e soprattutto per mantenere fede al cronoprogramma che si era prefissato: l’assessore comunale alle opere pubbliche Nicola Martinelli guarda con soddisfazione le intelaiature azzurre che serviranno da bastioni per il ponte ciclopedonale su porto Catena. Nel mezzo del canale che costeggia via Fondamenta anche il pilone di sostegno ha già trovato fondamenta e si innalza pronto ad adempiere alla propria funzione.
Siamo insomma alle fasi conclusive di quella che l’amministrazione considera fra le opere più temerarie (nel senso buono) da lei realizzate, trattandosi di una infrastruttura per la quale Mantova annovera un pregresso di decenni di contenziosi con gli enti di tutela, e che finalmente pare avere trovato compimento. In meno di un anno la ciclopedonale fornirà un trait d’union fra il quartiere di Valletta Valsecchi e tutte le sponde dei laghi. E oltre, a dire il vero, dal momento che il progetto complessivo intenderebbe collegare non solo il quartiere al centro storico, ma addirittura anche consentire la rapida e sicura via di uscita dalla città in direzione San Giorgio, ove il comune limitrofo si appresta a collegarsi sui segmenti ciclabili già realizzati o in fase di realizzazione da Lunetta al centro.
La struttura metallica dell’arcata da appoggiarsi sopra i bastioncini è già stata praticamente completata da una ditta insediata a Valdaro, ma non assemblata. Questa operazione infatti, come chiarisce l’assessore, verrà fatta in loco, e il trasporto dei vari pezzi è atteso a giorni. Arriveranno via acqua; dopodiché le procedure di montaggio troveranno compimento in pochi giorni.
L’inaugurazione dovrebbe seguire poi a ruota, dal momento che tutte le opere accessorie per dare piena funzionalità al manufatto sono già state realizzate, compreso l’innesto di collegamento ciclabile con rampa su via Argine Maestro per arrivare in Valletta.
Quanto manca insomma per poter vedere realizzata l’intera infrastruttura? Pochissimo: intorno alla fine del mese (giorni più, giorni meno), assicura Martinelli, il cantiere sarà terminato.
Il tutto con un investimento non indifferente, che sfiora i 2 milioni di euro – tenuto conto anche della quota di San Giorgio (circa 300mila euro) per la realizzazione dei tratti di sua competenza.