Sicurezza, servono più agenti ma i soldi non ci sono

MANTOVA La Regione non si può far ulteriore carico della retribuzione dei corpi di polizia locale (già si fa carico di pagarne gli straordinari, oltre a garantire negli ultimi anni circa due milioni di euro per il tema della sicurezza) e non ha intenzione di accollarsi un ulteriore spesa di polizia provinciale, per la quale non ci sarebbero i fondi.
Per ulteriori sviluppi (di portafoglio) si aspetta la tanto attesa riforma delle province. È la conclusione della giornata di visita istituzionale dell’assessore lombardo alla sicurezza e protezione civile, Romano La Russa. Una tappa presso il territorio mantovano che ha dato modo di chiarire i punti sopracitati, ma è stata anche occasione di elogio per la capacità dei corpi di polizia e amministratori locali di lavorare in stretta sinergia.
La fotografia di questa armonia, a più livelli, si è vista ieri nel pubblico presente presso la casa del Mantegna, cornice della conferenza stampa, colmo di sindaci, vicesindaci e rappresentanti della polizia locale.
«Mantova si conferma la provincia più sicura e con meno criticità della Lombardia- spiega l’assessore Romano La Russa- ma sappiamo tutti bene che non ci sono isole felici. E su questa strada bisogna continuare, sensibilizzandovi alla sinergia tra i corpi. Qui già avviene ad un livello piuttosto alto, per cui siete sulla buona strada». Un tema che l’amministrazione provinciale spera di implementare è l’aumento dell’organico della polizia provinciale: «Sino a un anno fa, gli unici in Lombardia, non avevamo un corpo di polizia provinciale – spiega il vice presidente Massimiliano Gazzani – oggi possiamo contare su dieci agenti, al momento dediti soprattutto al contenimento della fauna selvatica, ma il nostro obiettivo è di aumentare il numero, arrivando ad avere entro il 2024 almeno 18 unità, ampliando gli ambiti di intervento (viabilità e controlli ambientali)». E non è mancato un accenno al problema del caporalato e delle infiltrazioni malavitose e criminalità organizzata rimarcato dai sindaci. Prima dell’appuntamento presso la casa del Mantegna, l’assessore era stato ricevuto dal Prefetto Gerlando Iorio alla presenza dei comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza e del Questore. Nel pomeriggio, l’assessore ha inaugurato la nuova sede del Comitato di Coordinamento del volontariato di Protezione Civile presso gli spazi recentemente riqualificati dalla Provincia in via Cocastelli 26.
Antonia B.Baroni