Mantova Iniziare la stagione con la vittoria nel derby ti dà una carica in più. Che festa per la Pompea e i suoi tifosi domenica in quel di Verona. Certo, non è il campionato, ma anche nella nuova Supercoppa ci sono i due punti in palio e l’81-83 conquistato a pochi secondi dalla sirena, grazie al canestro di Clarke, nella prima giornata, ha già galvanizzato gli animi. «Vincere un derby fa sempre piacere – afferma il ds Gabriele Casalvieri – Verona è una squadra allestita per vincere e ci tenevamo a confrontarci con loro. Un bel test, anche se conta poco, utile per vedere a che punto siamo della preparazione. Ai ragazzi ha dato entusiasmo e convinzione nei propri mezzi». Soprattutto i due nuovi americani, Lawson e Clarke, hanno preso subito per mano la squadra. Sembra che si siano già integrati bene nel gruppo. «Sono stati bravi a inserirsi subito e anche gli altri atleti li hanno accolti molto bene. Partire da un gruppo già affiatato è stato più semplice. Sono prima di tutto due ragazzi seri a livello umano e ottimi giocatori. Siamo contenti, ma sappiamo che dobbiamo fare ancora tanta strada. Dobbiamo lavorare forte e in primo luogo i due americani, perchè hanno soltanto due settimane di preparazione nelle gambe». Ora però è già tempo di pensare a Udine. Domani a Suzzara (ore 20.30) va in scena la seconda giornata: friulani e mantovani sono a punteggio pieno. «Un altro test contro una squadra allestita per vincere, con un grande allenatore (Ramagli, ndr), quindi molto importante per il nostro cammino. Sono davvero contento di questa Supercoppa, perchè ti mette subito alla prova e ti dice a che livello sei. Dobbiamo preparare questa partita nel miglior modo possibile». I tifosi comunque già sognano dopo la vittoria sulla Tezenis: «Domenica erano davvero in tanti, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Verona è stata costruita per vincere: aveva fuori uno come Tomassini e meno rotazioni. Quindi è un test importante per noi, ma non significa nulla». Partire così però non è male. (cris)