MANTOVA Partiranno entro l’anno, per concludersi prima della fine del 2021, i lavori in Via Visi e Via Amadei a Te Brunetti, opere realizzabili in modo simbiotico e propedeutiche alla realizzazione di altre, che inizieranno più avanti in zona Porta Cerese.
I progetti sono stati autorizzati dalla giunta comunale. I tempi tecnici prevedono il passaggio e l’approvazione dei lavori, che ammontano a 1.200.000 euro, in consiglio comunale, incontri con i residenti a inizio anno, per illustrare l’attività e raccogliere pareri in proposito e poi la progettazione definitiva. Molteplici gli obiettivi di tale iniziativa, come specificato dal sindaco Mattia Palazzi: migliorare la viabilità, riqualificare le aree anche dal punto di vista estetico e aumentare la sicurezza della circolazione.
A partire dalla rotatoria in Via Visi, angolo Via Bellonci, che costerà circa 300.000 euro, mentre 900.000 sono destinati alla riqualificazione di Via Amadei. Che prevede , come spiegato dall’assessore comunale Nicola Martinelli, una totale modificazione della strada, dove saranno realizzati stalli per le auto, aree verdi, pista ciclo pedonale, che si collegherà con Via Visi e con il parcheggio di Piazza Ragazzi del ‘99, e nuovi parcheggi. A tal fine la via diventerà a senso unico. Saranno rinnovati, pertanto, anche i servizi sull’arteria, quali le infrastrutture di distribuzione dell’energia elettrica e l’illuminazione. Il tutto anche nell’ottica di rendere più sicura e idonea la viabilità in occasioni particolari, come l’orario di uscita degli studenti dall’Istituto Bonomi Mazzolari, oltre che per limitare naturalmente la velocità dei veicoli.
Due interventi, come specificato dall’assessore Iacopo Rebecchi, in linea con il bando per la mobilità di Te Brunetti, che prevede una trasformazione dell’intera zona. Le opere consentiranno successivi lavori per semplificare l’innesto su Porta Cerese.
E proprio quell’area sarà interessata in futuro dalla costruzione del passaggio sotto pedonale per collegare Via Visi con Bosco Virgiliano e la modificazione del sistema di svolta e semaforico. Il primo cittadino ha già chiesto a Rete ferroviaria italiana di rendere possibile l’allargamento del sedime stradale prima del passaggio a livello, per consentire il funzionamento di un nuovo impianto semaforico con sistema wi-fi, anzichè attraverso l’attuale controllo remoto.
Infine la pista ciclo pedonale in Via Amadei, ha aggiunto l’assessora Paola Nobis, consentirà un più semplice attraversamento del quartiere, legandolo anche in modo più efficace al resto della città.
Nel frattempo, ha chiarito il dirigente del Comune Carmine Mastromarino, si controllano i vari possibili bandi nazionali, anche in tema di sicurezza della viabilità, per trovare ulteriori fondi a disposizione per gli interventi. (Ilperf)