MANTOVA – Mantova Libera scelta. La Regione Lombardia ha lasciato la facoltà ai negozi di generi alimentari se rimanere chiusi oppure aprire nel giorno di Pasqua e in quello di Pasquetta. Le due giornate per le quali le raccomandazioni a non uscire, rimanere a festeggiare in casa e a evitare scampagnate si sono ripetute all’infinito, pena anche un inasprimento delle sanzioni. La libera scelta lasciata agli esercenti si è tradotta in un libero sfogo alla fantasia. La sensazione è che anche i maggiori brand abbiano, a loro volta, lasciato facoltà di scelte ai singoli responsabili dei punti vendita.
C’è quindi il punto vendita che rimarrà chiuso entrambe le giornate, quello che ha scelto un giorno solo e ancora chi ha preferito una mezza giornata, il lunedì dell’Angelo. Vediamo allora nel dettaglio le diverse scelte. A Mantova chiusi entrambi giorni i supermercati Eurospin mentre quelli Carrefour rimarranno aperti fino alle 19,30 solo nella giornata di Pasquetta, mezza giornata (8,30-13) invece per Peroni a via Porto e Familia a Borgo Chiesa Nuova. Chiuso sia a Pasqua che a Pasquetta anche il Conad di viale Sabotino “per scelta del caponegozio” che significa che altri punti vendita potrebbero tenere un orario di apertura differente.
A Curtatone chiuso entrambe le giornate Tosano come l’Ipercoop a Cerese ma anche La Favorita e Martinelli a San Giorgio dove invece Aldi sarà aperto nel lunedì dell’Angelo dalle 9 alle 20, orario valido solo per i punti vendita della Lombardia. Nella stessa giornata aperti (8,30-19) anche i tre punti vendita Lidl di Belfiore, Borgo Virgilio e Dosso del Corso, mentre sarà chiuso quello di Viadana. Qui serrande abbassate entrambe le giornate anche per Conad mentre Eurospin e Famila saranno aperti nella mattina di Pasquetta (orario 9-13).
Scelte diverse anche per gli MD Discount: lunedì dell’Angelo aperto a Mottella di San Giorgio e a Cerese, invece chiuso a Curtatone.
Una scelta di non scegliere quella della Regione Lombardia, la più colpita dalla pandemia da Coronavirus che va nella direzione opposta di altri territori, anche meno colpiti, come la Toscana dove il presidente Enrico Rossi, con un’ordinanza, ha disposto la chiusura di tutti gli esercizi commerciali della piccola media e grande distribuzione, a eccezione delle rivendite di giornali, delle farmacie e delle parafarmacie in entrambe le giornate. (tp)