MANTOVA Lo spunto è arrivato ieri 4 luglio, giorno in cui 14 anni fa l’Italia di Marcello Lippi vinse la semifinale di Coppa del Mondo, contro la Germania, grazie ai gol di Fabio Grosso e Alessandro Del Piero. Una notte magica, seguita da quella epica di Berlino, con la vittoria in finale sulla Francia. In quell’Italia giocavano Fabio Grosso, Luca Toni e Alberto Gilardino, che tra l’altro fece l’assist per il gol di Del Piero. I primi due, successivamente, anche se in periodi differenti, hanno avuto esperienze nell’Hellas Verona di patron Setti. Toni come giocatore e Grosso come allenatore. Molto positiva l’esperienza dell’attaccante modenese, meno invece quella dell’ex difensore di Palermo, Inter e Juve. Venne esonerato per essere sostituito da Aglietti, che poi riportò l’Hellas in Serie A. Chissà dunque che Setti continui ad avere una sorta di debole per i Campioni del Mondo. E proprio ora potrebbe decidere di affidare la panchina del Mantova, al “Gila”. Il primo violino della Serie A è uno dei tecnici emergenti al momento. Ha avuto l’esperienza alla Pro Vercelli in Serie C e ora avrebbe la possibilità di rituffarsi ancora in un campionato tosto, con una nuova società, che vuole portare avanti un progetto tecnico importante. Anche se non era il Verona di Setti, lì il “Gila” ci ha giocato e sotto il balcone di Giulietta&Romeo è esploso come calciatore.
Tutti elementi che magari non si possono considerare come indizi, ma sicuramente rendono ancora più intrigante questa lunga attesa per la scelta del nuovo allenatore. E poi sarebbe anche avvantaggiato, perchè affiancato da un vice allenatore che conosce ogni angolo del “Martelli” e la tifoseria virgiliana. Ci possono essere davvero tutte le premesse per fare bene. Alla fine in Serie C ci arriva un altro Campione del Mondo: Andrea Pirlo, che il prossimo anno allenerà la Juve U23. Nei prossimi giorni si saprà chi avrà l’onore di sedere sulla panchina del Mantova. Intanto con il “Gila”, così come per molti altri candidati, c’è stato un primo approccio, a inizio settimana. E probabilmente le parti si riaggiorneranno nei prossimi giorni e magari nel prossimo fine settimana, o a metà luglio potrebbe essere presa la decisione ufficiale. E’ ipotizzabile che il nome del nuovo mister possa essere annunciato a ridosso del Cda, o comunque immediatamente dopo.
Sarebbe interessante conoscere il parere dell’area tecnica dell’Hellas Verona, che quest’anno, come spiegato più volte, avrà voce in capitolo, anche su molte scelte che riguarderanno il Mantova. Specialmente i giovani. L’intenzione è appunto quella di farli crescere e loro hanno bisogno di una guida che li sappia valorizzare, in base alle qualità tecniche di cui dispongono. Quello del “Gila” può essere quindi un ruolo davvero importante e potrebbe mettere a disposizione dei giovani la sua esperienza da calciatore. Ma al momento è tutto fermo e si possono fare solo delle ipotesi. E’ vero i campionati sono ancora in corso. Oltre a Gilardino, la società ha fatto intendere di seguire altre piste, con alcuni allenatori che però sono ancora impegnati nei playoff. Ma prima o poi dovrà arrivare anche la svolta.
Questa sera c’è il secondo turno della fase a gironi e chissà che da domani possano ripartire le trattative con alcuni profili che la società sta tenendo nascosti. Certo è che l’ipotesi Gilardino ha veramente un fascino Mondiale.
Tommaso Bellini