MANTOVA “Chiedo al Consiglio comunale e alla città tutta di sostenere la proposta di conferire il Virgilio d’Oro al Carlo Poma e l’Edicola di Virgilio ad ogni reparto dell’ospedale dedicandolo ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari, per il loro straordinario lavoro e sacrificio e la grande umanità dimostrata nel gestire questa grave emergenza sanitaria” ha annunciato giovedì 23 aprile il sindaco di Mantova Mattia Palazzi.
In questi mesi più volte il sindaco Palazzi ha ringraziato coloro che prestano il proprio servizio nella sanità, con competenza, generosità e coraggio, anche a costo del sacrificio personale. Tuttavia perché questa gratitudine, che accomuna tutti i mantovani, trovi un simbolo che ne attesti il valore emerito e storico, il sindaco ha deciso di avanzare la proposta di conferire l’Edicola di Virgilio ad ogni reparto dell’ospedale e al Carlo Poma il Virgilio d’Oro l’onorificenza al valore civico più alta e prestigiosa che la città possa assegnare.
“Quest’anno propongo di conferire il Virgilio d’oro all’ospedale Carlo Poma e l’Edicola di Virgilio ad ogni reparto dell’ospedale dedicandolo ai nostri medici, infermieri e operatori sanitari” ha annunciato Palazzi. “Uomini e donne che nel dramma di questi tempi – ha continuato il sindaco – hanno saputo donare speranza e vita con il loro instancabile lavoro, sacrificio e con la loro umanità. Siamo orgogliosi di voi. Chiedo ai cittadini e alle forze politiche tutte di sostenere questa mia proposta dando un segno visibile del proprio appoggio pubblicando sui social l’hashtag #mantovaorgogliosadivoi”.
“Siete voi che in questi mesi difficili avete vegliato e vegliate su di noi” ha spiegato Palazzi rivolgendosi direttamente a loro “lavorando instancabilmente nelle corsie d’ospedale, al pronto soccorso, nelle terapie intensive, nei laboratori di analisi, sulle ambulanze, ovunque si renda necessaria e utile la vostra presenza, lottando senza sosta e senza risparmio di energie contro questo insidioso virus. A ciascuno di voi rinnovo il ringraziamento personale e dell’intera nostra comunità e vorrei farlo anche con un segno tangibile – ha concluso il sindaco –, perché l’orgoglio che Mantova prova per voi oggi, resti nella memoria anche delle future generazioni”.