MANTOVA Carico più che mai. Il presidente biancorosso Ettore Masiello ieri è tornato a parlare del post Rezzato e di quello che dovrà fare il Mantova da qui alla fine della stagione. «E’ stata davvero dura smaltire la sconfitta di Rezzato – ha commentato il presidente biancorosso -. Purtroppo è andata male, ma abbiamo fatto una prestazione positiva. Cercar di capire cosa non ha funzionato è davvero difficile. Le due sconfitte negli scontri diretti pesano sì, ma la squadra sta facendo una stagione incredibile». Masiello però avverte: «Non è ancora finita. Il campionato non è terminato domenica a Rezzato. Ne sono sicuro». Una fiducia dettata dalla possibilità di uno scivolone del Como, che andrà incontro a 4 partite più che abbordabili, sulla carta, ma piene d’insidie. «I conti li faremo alla fine. Ho avuto modo di parlare con i ragazzi l’altro giorno e sono stato chiaro. Voglio 4 vittorie. Noi dobbiamo conquistare i 12 punti che ci sono ancora in palio. Facciamo il nostro dovere e poi vedremo. Sono tifoso, ma anche uno sportivo. Il Como ha fatto un gran campionato. La differenza è talmente minima che forse solo uno spareggio può decretare un vincitore». Idee chiare e precise. Masiello ci crede eccome: «Meglio fare 12 punti per non rischiare di avere rimpianti poi a fine campionato. Non sono partite semplici, le nostre, lo sappiamo, ma già da domenica contro il Darfo Boario dobbiamo essere forti e reagire subito alla sconfitta di Rezzato».
Quattro partite dove vincerà chi riuscirà ad essere più forte mentalmente. «Penso anch’io che andrà così e secondo me siamo noi i più forti in questo momento. E’ come una gara tra due ciclisti. Chi insegue è più predisposto a raggiungere chi sta davanti». Positiva la reazione dei tifosi, che sembrano aver capito il momento. La parola “ripescaggio” è bandita. Segno che anche la tifoseria crede nel contro sorpasso: «Anche domenica i nostri tifosi hanno dimostrato di essere fantastici. E’ andato tutto per il meglio come credevo e ho ricevuto un feedback positivo anche dal Questore di Brescia. Ho vissuto in prima persona la vicenda biglietti ed è andata bene. In questi giorni – prosegue – ho letto tutti i commenti. I nostri tifosi hanno capito il momento e mi fa piacere che nonostante la sconfitta, abbiano continuato a dare sostegno alla squadra. Quest’anno siamo riusciti a ricompattare la città e questo è un segnale positivo per il futuro». A tal proposito, ancora impossibile immaginare gli scenari futuri della società. «Bisogna aspettare la fine del campionato. In ogni si caso si farà il bene del Mantova per continuare a crescere». Intanto la Voce ha invitato ufficialmente l’amuleto Setti al “Martelli”: «Ha letto l’appello – conclude Masiello -. Farà di tutto per esserci».
