MANTOVA Palpeggiamenti e attenzioni morbose nei confronti della sorella minorenne della compagna. Questa l’accusa per la quale A.P., 31enne di Marmirolo, è stato condannato ieri a un anno e sei mesi di carcere per violenza sessuale su minore. La vicenda darebbe iniziata nel gennaio del 2015, quando l’uomo viveva a Verona con la compagna nella casa della madre di lei, dove risiedeva anche la sorella più piccola, che all’epoca aveva 15 anni. Secondo le ricostruzioni della procura scaligera, il 31enne in più occasioni avrebbe costretto la ragazzina a subire atti sessuali, toccandole e palpeggiandole il seno, approfittando delle occasioni in cui uscivano insieme a portare fuori il cane. Alcuni mesi più tardi inoltre, nell’ottobre dello stesso anno, l’uomo si sarebbe in parte denudato mentre la stava riaccompagnando a casa ed era solo con lei in auto, sempre per spingerla ad avere rapporti sessuali. Ieri il caso è stato discusso davanti ai giudici del collegio del tribunale di Verona, che hanno condannato il 31enne a un anno e sei mesi di carcere, con pena è stata sospesa. L’avvocato che assiste la ragazza, ha già annunciato che verrà intentata una causa civile per il risarcimento del danno.