Stop ai motori, posati i cartelli. Poi arrivano le contravvenzioni

MANTOVA Sono stati inaugurati ieri i cartelli anti-smog per invitare i conducenti di veicoli a spegnere i motori davanti, non solo alle scuole, ma anche ai passaggi a livello. I primi installati sono in via Brescia, dove l’intasamento per i tempi lunghi delle sbarre fanno sì che spesso si formino lunghi serpentoni di auto.
Queste invece sono le zone in cui verranno installati prossimamente gli altri cartelli: in via San Giovanni Bono (2), in via Brescia (4), in strada Circonvallazione Sud – Green Park (2), ancora in strada Circonvallazione Sud nei pressi dell’Itis (2), in Capilupia (2), a Porta Cerese (2), in via Visi (1), in via Taliercio (1).

Successivamente, saranno collocati anche un paio di cartelli in via Parma (2), previa acquisizione del nulla osta della Provincia, e in via Avis/Albertoni – viale Oslavia (4), terminati i lavori nei 2 cantieri davanti al vecchio ospedale.

L’assessore Iacopo Rebecchi ha assistito alla posa assieme a Marco Sivero e Giovanni Nuvolari rappresentati del Comitato quartiere Rabin in prima linea sui dell’aria pulita e primi proponenti di questi cartelli e di una campagna per sensibilizzare i cittadini a spegnere i motori.
Ma la giornata di Rebecchi è proseguita nei quartieri col protocollo d’intesa Comune- Anaci (Associazione nazionale amministratori di condominio). L’amministrazione comunale, con la Polizia locale, si è resa disponibile a partecipare ad assemblee di condomini che hanno particolari problemi. Il primo incontro organizzato martedì dal Presidente di Anaci con circa 40 condomini di un immobile di Lunetta che lamentano alcuni episodi di degrado e ubriachezza molesta nei pressi dell’entrata del loro condominio. Rebecchi e il vicecomandante Luigi Marcone si sono confronti con i condomini e si sono impegnati a portare all’attenzione di tutte le forze dell’ordine il problema in modo da stimolare controlli continuativi che possano riportare l’ordine e la sicurezza.
«In questi anni con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine abbiamo risolto molti problemi di degrado come giardini Nuvolari, Ponte Rosso, Borgonovo, piazza Cavallotti – commenta Rebecchi –. I condomini hanno fatto bene a chiederci aiuto, è giusto che le Istituzioni rispondano e si impegnino sempre a trovare soluzioni per dare sicurezza e tranquillità ai cittadini».