MANTOVA – L’allarme è scattato poco le 0.30 di ieri, quando diversi passanti hanno segnalato una rissa tra ragazzini nella centralissima via Roma. Nel giro di pochi minuti si sono portati sul posto i soccorritori del 118 con un’ambulanza della Croce Verde e i carabinieri del Radiomobile di Mantova. Pochi minuti che però sono stati sufficienti ai ragazzini coinvolti nella rissa di dileguarsi per evitare guai. Guai che però potrebbero raggiungerli comunque se saranno identificati: i militari di via Chiassi avrebbero infatti già acquisito le immagini girate dalle telecamere di sorveglianza puntate tra via Roma e piazza Martiri di Belfiore, in direzione della quale sarebbero fuggiti i partecipanti alla rissa. Una rissa dalla quale comunque non sarebbero uscite persone ferite o perlomeno che necessitassero di cure mediche. Al pronto soccorso di Mantova, contattato dai carabinieri a tale proposito, non risulta che si siano presentate persone con ferite da percosse e in particolare giovani se non addirittura minorenni. Purtroppo negli ultimi tempi si sono registrati diversi episodi di violenza legati alla cosiddetta movida cittadina. L’ultima di questa serie è più che recente, e risale alla notte fra il 14 e il 15 agosto scorso. Anche in quell’occasione a fronteggiarsi erano stati due gruppi di ragazzini, che avevano ingaggiato una rissa intorno all’una e mezza del giorni di Ferragosto tra piazza Broletto, via Giustiziati e via Ardigò. In quel frangente una ragazzina minorenne era rimasta ferita ed era stata portata in ospedale. Le indagini su quell’episodio sono in corso. Piazza Broletto era stata ancora teatro di un’altra violenta rissa lo scorso 21 luglio. Quella volta i partecipanti non avevano nemmeno aspettato che fosse notte fonda: incuranti della folla a passeggio in centro, due gruppi di giovanissimi avevano iniziato a sfidarsi lanciandosi dei bicchieri da un tavolo all’altro in piazza Broletto. Non contenti del caos che avevano scatenato, tre di questi, tutti sui 20 e di origini nordafricane, avevano attaccato briga con il titolare del ristorante Ma Dai di via Accademia, che ha anche un ingresso proprio su piazza Broletto. All’origine di questi e tanti altri episodi di violenza con protagonisti ragazzini spesso minorenni se non da poco maggiorenni, ci sarebbe soprattutto il consumo smodato di alcolici, una delle tante piaghe che affliggono i giovani d’oggi. Sono infatti cresciuti in maniera esponenziale i casi di minorenni ricoverati in ospedale perché trovati in coma etilico, e una buona percentuale di questi nuovi alcolisti sono ragazzine minorenni. Anche in questo caso per trovare un episodio di minorenni in coma etilico basta andare alla settimana dello scorso Ferragosto, quando gli agenti della questura hanno identificato e segnalato alla procura dei Minori di Brescia un 15enne che avrebbe fornito a una sua coetanea dei superalcolici che l’avevano fatta finire in ospedale in coma etilico.