MANTOVA È finita com’era iniziata l’ottava edizione di Food & Science, con una contestazione di un gruppo di animalisti che prima hanno lanciato della vernice verde durante uno degli eventi in programma ieri, dopodiché hanno opposto “resistenza passiva” alle forze dell’ordine intervenute. Il “colpo di scena” l’ha fatto un gruppo di ambientalisti di Ribellione Animale, presente in questi giorni al controfestival Nofood. NoScience, presso l’Arci Papacqua, che hanno interrotto l’evento curato da Levoni ieri pomeriggio in piazza Leon Battista Alberti.
«Uccidete migliaia di maiali l’anno», «avete le mani sporche di sangue», «non avete diritto di decidere sulle vite degli altri», «state facendo disinformazione, “greenwashing”». Gli attivisti, sono stati prontamente bloccati dalle forze dell’ordine e quindi presi in consegna dagli agenti della Digos che li hanno portati in questura per accertamenti. Si tratta di due ragazze, una mantovana e una palermitana, e un ragazzo residente nel veronese. I tre hanno esposto uno striscione contro Food & Science, lanciato la vernice verde, urlato slogan e si sono poi sdraiati a terra opponendo quella che viene definita come resistenza passiva agli agenti, i quali li hanno dovuti allontanare portandoli via di peso. Dopo gli accertamenti di rito in questura sono stati rilasciati alle 20.45 con tre denunce a piede libero per avere disturbato un evento pubblico, e gli sarebbe stata contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale. Nei confronti dei due venuti da fuori Mantova sono stati emessi altrettanti fogli di via di tre anni dalla nostra città (uno di loro avrebbe violato un precedente foglio di via, ndr). Davanti alla questura in attesa del loro rilascio si è radunato un gruppetto di attivisti del presidio del Papacqua, donne di Non una di meno ed esponenti di Potere al popolo che hanno chiesto a gran voce il loro rilascio e che li hanno infine abbracciati all’uscita dalla questura.