Bancarotta fraudolenta, amministratore condannato

MANTOVA – Bancarotta fraudolenta e patrimoniale. Con queste accuse era stato rinviato a giudizio nel 2015 Claudio Cigna, 63enne residente a Castellucchio, in qualità di amministratore e socio unico della società “Sigis Group srl” con sede legale in via Nagy a Mantova, e dichiarata fallita dal tribunale di Mantova il 10 maggio 2012.
Stando al capo d’imputazione a lui ascritto l’imprenditore al fine di creare pregiudizio ai creditori aziendali e di procurarsi per contro un ingiusto profitto a proprio vantaggio avrebbe distratto quasi 38mila euro relativi al valore delle tessere associative corrisposte dai soci per l’affiliazione al Circolo Unificato dell’Esercito di Mantova per l’anno 2011.
Inoltre avrebbe esposto nella situazione economica al 31 dicembre 2011 passività inesistenti per l’ammontare di 84.974 euro relative a costi di personale non suffragati da idonea documentazione.
Il tutto messo in atto con le aggravanti di aver cagionato al fallimento un danno patrimoniale di rilevante gravità e di aver commesso più fatti tra quelli previsti dalla legge fallimentare.
Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare Gilberto Casari, l’imputato è stato quindi condannato con rito abbreviato a due anni e otto mesi di reclusione.