Calcio Serie C – Mantova, il futuro può attendere

MANTOVA Un anno fa, di questi tempi (era il 16 giugno), il Mantova sfornava i primi annunci ufficiali sull’organigramma tecnico: la conferma del ds, il nuovo allenatore con relativo staff tecnico, i rinnovi dei primi giocatori. Oggi lo scenario è completamente cambiato: l’Acm si ritrova con un biglietto in tasca per la Serie C e… tutto il resto da decidere.
Da un lato, poco male: la stagione di Lega Pro, passato il dramma Covid, proseguirà fino a luglio con la disputa di play off e play out; di conseguenza, anche la prossima partirà in ritardo rispetto al solito (fine settembre?), dunque non si avverte la necessità di affrettare i tempi. Dall’altro lato, può sorprendere che, dopo mesi di solleciti a chiudere la disgraziata annata 2019-20 “per potersi concentrare sulla prossima”, la dirigenza biancorossa abbia deciso improvvisamente di cambiare strategia.
Le spiegazioni sono molteplici. Una l’abbiamo già data e riguarda il prolungamento della stagione in corso, che automaticamente fa slittare il via della prossima. Un’altra ragione, volenti o nolenti, va ricercata nel Verona, che proprio sabato riprenderà il campionato ed è atteso da tanti impegni ravvicinati. Nella squadra gialloblù si sono messi in luce numerosi talenti che hanno attirato le attenzioni delle big del calcio italiano. Comprensibile che le attenzioni di  Maurizio Setti, in questa concitata fase, siano rivolte più a quel che accade in riva all’Adige che in riva al Mincio.
Questo ovviamente non significa che in viale Te se ne stiano con le mani in mano. L’incontro di settimana scorsa col sindaco  Mattia Palazzi ha consentito di affrontare argomenti di non secondaria importanza, come l’utilizzo dei nuovi campi del Cugola e la costruzione del centro sportivo (in sede da definire). Allo stesso tempo, proseguono le mosse per rinnovare l’organigramma societario, con l’inserimento di nuove e necessarie figure richieste in Serie C. Insomma, non siamo all’immobilismo più totale, come magari potrebbe sembrare all’esterno.
Risultano in corso anche riflessioni da parte di alcuni soci ( Gianluca Pecchini) sull’opportunità o meno di proseguire l’avventura in biancorosso. Solo voci e niente più, visto che sia lo stesso Pecchini sia il presidente  Ettore Masiello declinano cortesemente ogni commento. Almeno fino a quando il tempo delle riflessioni lascerà spazio a quello delle decisioni.
L’unico versante, questo sì, dove si registra calma piatta è quello tecnico. Quello che più interessa agli sportivi. Anche il ds  Emanuele Righi evita di rilasciare dichiarazioni, in attesa di conoscere il proprio futuro (i più lo danno confermato, ma nessun dirigente si è mai espresso pubblicamente). Per non parlare degli allenatori  Gianluca Garzon e  Matias Cuffa. E dei giocatori, con particolare riguardo ai più quotati come  Luigi Scotto e  Filippo Guccione. I due hanno dichiarato di voler aspettare il Mantova prima di valutare qualsiasi proposta. Fin dove si spingerà la loro pazienza? È questa l’unica domanda che un poco preoccupa il popolo biancorosso. Il tempo dirà.