MANTOVA – Un invito all’unità d’intenti affinchè la vicenda Pro-Gest si possa risolvere al più presto; questo il messaggio lanciato dal segretario generale di Cisl Asse del Po Dino Perboni e dal segretario generale di Fistel – Cisl Patrizia Rancati. «Apprendiamo che i rapporti fra gli enti locali e Pro-Gest potrebbero volgere ad una condizione di collaborazione – dicono i due sindacalisti – e risoluzione delle controversie. Ci auguriamo quindi che tutti gli attori in campo convergano per una definitiva e positiva conclusione della situazione in essere riguardo l’apertura dell’ex Cartiera Burgo. A questo punto riteniamo fondamentale e non più rinviabile che l’iter autorizzativo si concluda in tempi rapidi e positivi per permettere l’avvio dell’impianto industriale. Perché solo così si potrà realizzare la condizione affinché un investimento tecnologico impensabile solo pochi anni fa, dopo la chiusura della Sogefi, la cessazione del petrolchimico Ies, possa nascere nel rispetto delle disposizioni di legge e nell’assoluta tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori. Di fronte a queste notizie, diventa fondamentale dare corso ad azioni, attraverso il supporto dell’investimento industriale, a tutela dei dipendenti di Pro-Gest, i quali hanno vissuto con forte preoccupazione questo periodo. Per questo è necessario quanto prima dare all’impresa autorizzazione all’avvio delle attività e tanto prima si darà una risposta concreta ai lavoratori, in ansia per il loro futuro occupazionale».
