Pallavolo serie A1 f- La centrale Popovic: “E’più Pomì, non sottovalutare Filottrano”

La centrale Popovic

Casalmaggiore Ancora una maratona ma questa volta vincente per l’E’più Pomì che, dopo la sofferta vittoria nel derby con Bergamo delle ex Sirressi e Olivotto, risale qualche posizione in classifica. Nemmeno il tempo di godersi la vittoria che la formazione di Gaspari deve già pensare all’impegno di domani alle ore 17 con Filottrano a Iesi, prima del derby lombardo del 9 novembre con Brescia a Montichiari. Due gare esterne che potrebbero rilanciare ulteriormente le aspirazioni di Casalmaggiore. La vittoria con la Zanetti ha portato due punti in classifica ma anche strascichi per la distorsione alla caviglia destra del capitano Caterina Bosetti. Una distorsione verso l’interno senza versamento che non le permetterà di essere della partita a Iesi ma potrebbe essere recuperata per il derby con Brescia. La centrale rosa Mina Popovic, campionessa europea con la Serbia, torna sulla vittoria con Bergamo al PalaRadi: «Partita difficile perché all’inizio loro hanno sbagliato tanto e, giocando con un ritmo basso, ci impedivano di avere un gioco fluido. Cosa che si è ripetuta nel nostro campo quando si è fatta male Caterina e la pausa che ne è scaturita. La perdita in campo di un giocatore che fa la differenza ci ha portato a perderci e ad avere bisogno di riordinare le idee col nuovo assetto. Chi entra deve trovarsi nelle condizioni migliori per esprimersi». Alla fine però ha prevalso il cuore oltre l’ostacolo. «Siamo state brave a non mollare e lottare fino alla fine anche se per un po’ abbiamo perso le connessioni sul terreno di gioco». Subito domani le rosa tornano in campo a Iesi con Filottrano, avversario reduce dalla vittoria di Perugia e da non sottovalutare: «Mi aspetto una partita altrettanto difficile perché in questo campionato nessun avversario va preso sottogamba. Dovremo gestire bene il recupero delle energie fisiche e mentali e curare ogni aspetto. Mi auguro sia una bella partita che affronteremo senza l’apporto del nostro capitano, ma con tante giocatrici di livello pronte a dare il loro contributo per la squadra».

Sergio Martini