Cisl, lavoro in prima linea nella manifestazione del 27

MANTOVA –  il lavoro al centro della manifestazione cui la Cisl mantovana prenderà parte a Milano sabato 27 novembre. Un appuntamento importante su molti fronti, come annuncia il segretario mantovano Dino Perboni: «Vogliamo mandare un forte messaggio al governo: bisogna modificare le tante ombre presenti in questa legge di bilancio. Pensiamo che il lavoro debba avere una maggiore centralità, bisogna rafforzare investimenti per scuola, pubblica amministrazione, ridurre il precariato storico. Dobbiamo accompagnare con una governance partecipata il Pnrr».
Il sindacato chiede più stanziamenti per ammortizzatori sociali, politiche attive e un piano di formazione nazionale per la crescita delle competenze. «È importante l’istituzione di tavoli sul fisco e per la modifica della legge Fornero, ma tutto ciò non basta se non rafforziamo gli stanziamenti, mettendo in priorità il lavoro la coesione sociale». Insomma, incrementare le risorse da destinare alla riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati, contrastare il lavoro nero, l’evasione e l’elusione fiscale. «Basta incentivi a pioggia. Per lo sviluppo – aggiunge Perboni – occorre creare politiche industriali e di sviluppo, sbloccare gli investimenti in ricerca, innovazione e formazione».
Quanto alle pensioni, la Cisl è ferma sul «“no” a quota 102. Servono pensioni di garanzia per giovani, più sostegno alle donne, ai lavoratori disoccupati, discontinui e precoci, forti incentivi per la previdenza complementare, e possibilità di pensione da 62 anni di età o con 41 anni di contributi».