MANTOVA Nulla di fatto ancora sul fronte del centrodestra per l’adesione di Forza Italia al cartello consolidato che vede gli azzurri correre nelle amministrative assieme a Lega e Fratelli d’Italia. Nonostante i reiterati abboccamenti fra il candidato sindaco Stefano Rossi, civico di area leghista, ed esponenti della compagine berlusconiana, le resistenze di questi non tendono a cessare. Da ultimo il commissario cittadino Nicola Sodano ha fatto sapere che ancora il suo partito è alle prese con la stesura di un programma da collazionare con quello degli altri soggetti del centrodestra. Un po’ come dire che Forza Italia non prende la candidatura del civico a scatola chiusa, e concedersi altro tempo sarebbe il meno. Ma le cose potrebbero essere più complesse e articolate.
Osservatori azzurri e non, di fronte all’ennesimo rinvio e alle insistite titubanze, avanzano l’ipotesi credibile che le quotazioni in ribasso di Forza Italia siano all’origine di questo atteggiamento. E nell’ipotesi di una vittoria del sindaco uscente Mattia Palazzi, gli azzurri in coalizione verrebbero penalizzati al punto da rischiare di non conseguire nemmeno un consigliere. Ben diverse le chance ove gli azzurri corressero da soli.
Questa considerazione, al vaglio della segreteria provinciale, parrebbe infatti alimentare una corrente “autonomista” per dare luogo a una strategica corsa in proprio al primo turno, e solo al secondo proporsi a Rossi nello strategico apparentamento che ricompone la coalizione. Strategia di cui sarebbero già stati informati io vertici milanesi di viale Monza.
Del resto, che la base storica di Fi sia poco convinta di affrontare questa competizione col cappello in mano verso il popolo lumbard lo confermerebbero anche voci di possibili defezioni. Rumors davano ad esempio il consigliere uscente Andrea Gorgati pronto a passare nella civica di Rossi. Voce smentita dallo stesso interessato: «Non c’è dubbio io vada in una civica. Anzi, nemmeno so se mi candido nuovamente il prossimo giro, quindi sto facendo ben altre riflessioni».