Decreto sicurezza, centrodestra compatto

MANTOVA Ci siamo presi la briga di “disturbare” alcuni cittadini che passeggiavano lungo il centro storico per conoscere la loro opinione sulle misure “anti-abusivi” recentemente varate dal Governo Meloni. Ebbene, tra le diverse persone sentite l’aspetto rassicurante è che tutte si sono dette concordi sulla necessità di contrastare con ogni mezzo legittimo gli occupatori abusivi di case. Questo significa che se si antepone il buon senso all’ideologia, il passo per rientrare nel perimetro dell’oggettività e soprattutto dell’obiettività diventa fisiologico. «Una norma fortemente voluta dal ministro Matteo Piantedosi e dalla Lega a difesa dei soggetti più deboli – ha commentato il sottosegretario Nicola Molteni -. È una delle ragioni principali per cui ha senso avere un governo di centrodestra. I recenti sgomberi a tempo di record in varie città hanno smentito anche chi parlava di legge liberticida. Le misure adottate hanno ripristinato lo Stato di diritto».
E senza il passaggio attraverso la magistratura, che prima era obbligatorio e finiva per rallentare gli sgomberi. Fino a poco tempo fa ci sarebbero voluti dai due ai tre anni – nella migliore delle ipotesi – per fare tornare i legittimi proprietari nelle loro abitazioni. Da quando c’è la nuova norma, avviene tutto in mezza giornata: denuncia, immediato intervento delle forze dell’ordine, recupero dell’immobile, ripristino del diritto di proprietà con la riassegnazione della casa, fermo degli autori del reato, che rischiano una pena dai due ai sette anni in base all’articolo 634 bis del Codice penale, che ha appunto inserito un nuovo reato: l’occupazione di immobile destinato a domicilio altrui. Ma le novità non sono finite. Su spinta della Lega nei prossimi mesi il decreto sicurezza diventerà ulteriormente incisivo. «Se ci pensiamo – interviene il deputato mantovano della Lega Andrea Dara – alla fine il decreto sicurezza non fa altro che re-introdurre ciò che dovrebbe rappresentare la normalità. L’anomalia è avere qualche eurodeputata italiana (l’ovvio riferimento è a Ilaria Salis, ndr) che invece invitava ad occupare le case». Riguardo ai futuri provvedimenti, Dara spiega che la norma sugli sgomberi immediati, attualmente limitata alla prima abitazione, sarà estesa a tutte le case, «perché la tutela della proprietà privata resta un diritto imprescindibile».
Se lo augura anche il già militante della Lega Nord Giovanni Pederiva, vittima in due occasioni di occupazioni abusive nell’alloggio di sua proprietà a Cittadella: «La prima volta mi sono trovato in casa un gruppo di marocchini, la seconda una coppia dell’Est a cui dei nigeriani avevano fatto credere che l’appartamento fosse loro: non sto qui a elencare i danni che avevo trovato e la sensazione umiliante di non poter entrare nel proprio immobile, quindi ben vengano questi giri di vite».