MANTOVA È stata eseguita nei giorni scorsi l’autopsia sulla salma di un bimbo nato morto all’ospedale Carlo Poma. L’indagine è scattata a seguito di un esposto alla procura presentato dai genitori, una coppia di indiani residenti nel comune di Bagnolo San Vito. Secondo una prima diagnosi il piccolo sarebbe morto a causa del distacco della placenta. Il fatto sarebbe accaduto lunedì scorso all’ospedale di Mantova, dove la madre era ricoverata in quanto a termine della gravidanza. Il parto era stato programmato per il giorno seguente ma poche ore prima erano iniziati i problemi. La donna veniva portata d’urgenza in sala parto ma tutti i tentativi di salvare il suo piccolo risultavano vani. Ora si attendono i risultati dell’esame autoptico per capire cosa sia accaduto e se questo esito nefasto sia da imputare al personale medico del Poma o se si sia trattato di un evento che non poteva assolutamente essere previsto. Al momento non risultano persone iscritte nel fascicolo aperto dalla procura per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Frattanto l’autorità giudiziaria ha rilasciato il nulla osta per la sepoltura del piccolo. Le esequie in forma strettamente privata avranno luogo domani mattina nella Casa funeraria di Mantova a Levata di Curtatone, dopodiché si proseguirà per il crematorio.